“Ho cominciato personalmente a fare politica da ragazzo, affiggendo i manifesti della Dc di De Gasperi nella campagna elettorale del 1948. Ho subito la prima aggressione da parte di militanti comunisti, che mi diedero una bella scazzottata perché stavo attaccando il manifesto della Dc. E non sarebbe stata l’ultima, come tutti voi sapete bene”. Lo racconta Silvio Berlusconi, collegato telefonicamente con la costituente di “Verde è popolare” di Gianfranco Rotondi.
“Il centro-destra è la nostra casa naturale”, dice Berlusconi nel suo intervento. “Sosteniamo il governo Draghi anche per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell’energia e delle materie prime. Sosteniamo il governo Draghi, il governo di emergenza nazionale che noi per primi abbiamo voluto e che deve durare fino alla fine della legislatura per completare il buon lavoro fatto finora”, ribadisce.
“Siete parte di quel centro che è essenziale per vincere le elezioni e per avere un centrodestra di governo credibile in Europa e nel mondo. Un centro che non può essere neutrale fra la destra e la sinistra, che è alternativo alla sinistra… Un centro che deve essere trainante per vincere”, dice rivolgendosi alla platea. “Noi di Forza Italia – aggiunge -stiamo lavorando per questo e i risultati stanno premiando la nostra linea di coerenza e di rigore”.