Nel 2021 i prezzi all’ingrosso di energia e gas hanno battuto i record storici: il gas (Ttf) è aumentato del 540%, mentre l’energia elettrica (il Pun) del 510%, da inizio anno. È quanto emerge dall’analisi annuale di Selectra che l’Adnkronos ha potuto visionare. Dallo studio emerge inoltre che sul Mercato Libero quest’anno sono stati risparmiati dagli italiani oltre 3 milioni di euro tra gas e luce e che nel I° trimestre 2022 le tariffe saranno più basse sul Mercato Libero rispetto a quelle del Mercato Tutelato. “Il boom dei prezzi dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, trainato prevalentemente dall’aumento record dei prezzi del gas, sta coinvolgendo in questi mesi l’Italia e il resto d’Europa, mettendo in allarme i consumatori che – trimestre dopo trimestre – hanno visto lievitare le bollette delle utenze domestiche. Un allarme che si è tradotto nel 2021 con i prezzi all’ingrosso di energia e gas che hanno battuto i record storici” e “continueranno ad esserci ripercussioni sulle bollette dei consumatori anche nei prossimi mesi” rilevano gli analisti di selctra.net che ha realizzato uno studio sull’andamento del mercato energetico nel 2021, anno in cui l’aumento dei prezzi dell’energia sui mercati all’ingrosso ha portato – mese dopo mese – a bollette sempre più salate anche per molti consumatori.
“E’ stato un anno complicato per i portafogli degli italiani ma è possibile correre ai ripari: i consumatori che si affidano ancora al servizio a Maggior Tutela o che hanno un’offerta vecchia o a prezzo variabile sul Mercato Libero, possono scegliere offerte di fornitori sul Libero e bloccare un prezzo più basso anche per i prossimi” sottolineano gli analisti di Selectra. Nel corso del 2021, gli italiani che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero effettuando il confronto delle tariffe con i servizi di Selectra, hanno già risparmiato nel corso dell’anno circa 1,7 milioni di euro nella bolletta elettrica; nel 2022 a questa cifra si aggiungerà un ulteriore risparmio di 4,8 milioni di euro, sempre per chi ha già attivato il contratto nel 2021. Per quanto riguarda la bolletta del gas invece, nel 2021 il risparmio effettivo per i clienti che hanno attivato un’offerta sul Mercato Libero invece di quello Tutelato è stato di 1,35 milioni di euro, mentre per il 2022 si sale addirittura a 7,2 milioni di euro, considerando sempre solo chi ha fatto il contratto con Selectra nel 2021.
Guardando invece al nuovo anno, per il primo trimestre del 2022, nonostante i notevoli aumenti attesi per gli utenti che si affidano ancora al servizio di maggior tutela, per il Mercato Libero non si prevedono forti variazioni e ad inizio anno la media delle offerte sarà più bassa della tariffa del mercato tutelato, sia per la luce, che per il gas, rileva l’analisi annuale di Selectra. La media delle offerte del gas nella prima metà di gennaio si aggirerà attorno ai 0,6 euro/Smc, mentre per la luce ci si assesterà su una media di 120-150 euro/MWh (considerando solo il prezzo della materia energia). Successivamente, le offerte sul libero potrebbero adeguarsi alla crescita del Tutelato, ma gli utenti hanno la possibilità di bloccare per tempo un’offerta a prezzo fisso. Chi invece ha un’offerta del Mercato Libero a prezzo bloccato attivata da meno di un anno non subirà alcun tipo di aumento: dovrà però tener conto della data di scadenza e valutare la convenienza dei nuovi termini contrattuali proposti dal fornitore, aggiunge lo studio.