(Adnkronos) – Condanna all’ergastolo per Benno Neumair, accusato a Bolzano dell’omicidio e dell’occultamento dei cadaveri dei genitori, Laura Perselli e Peter Neumair. Il processo si è svolto davanti alla Corte d’Assise di Bolzano.
Nel marzo dello scorso anno fu lo stesso Benno Neumair a confessare il duplice omicidio dei genitori. Nei verbali dei due interrogatori, desecretati dalla Procura di Bolzano, l’indagato, alla presenza dei difensori, aveva ammesso le sue responsabilità.
Il fatto che Benno abbia ucciso a sangue freddo la mia mamma e il mio papà la sera del 4 gennaio – aveva detto Madè, la sorella del giovane personal trainer subito dopo la confessione – per me è stato violentemente e dolorosamente evidente fin dal primo pomeriggio del 5 gennaio, come sanno gli inquirenti e le persone a me più care. Pensando alle prime settimane seguenti all’accaduto, stento a credere – continua – come io sia riuscita a mantenere la calma e la concentrazione nel trambusto e nel dolore più annientante, vivendo nella paura che la verità non venisse mai alla luce”. “Non credo a un sentimento di pentimento da parte di Benno – ribadisce Madè – e ci vuole ben poco a capire che la sua confessione, resa immediatamente dopo il ritrovamento del corpo senza vita di una delle sue due vittime che presentava ovvi segni di violenza, fosse a quel punto un passo dovuto al quadro indiziario a suo carico e non l’effetto di una dissoluzione di schianto, di tutte le difese di negazione e di rimozione, attuate nelle settimane successive ai fatti. Negazione e rimozione mi appaiono ben poco compatibili con l’intensa attività di mio fratello di depistare e inquinare in maniera calcolata e lucida le prove a suo carico”.