Camera, lettera 53 deputati a Fico contro riapertura Transatlantico

Il Transatlantico non deve riaprire. E’ la richiesta di 53 deputati in una lettera al presidente della Camera, Roberto Fico, ai questori e ai colleghi nella quale si chiede di rivedere la decisione di riaprire le porte del corridoio più famoso della politica italiana, prevista per lunedì prossimo 8 novembre. Il motivo è legato alla sicurezza sanitaria. “Non può non tenersi conto che il virus sia ancora in circolazione e che siamo all’inizio della stagione del virus influenzale”, scrivono i deputati.  

Inoltre, fanno notare, come sia difficile prevedere un “adeguato ricambio di aria mantenendo aperte porte, finestre e vetrate” visto che l’Aula di Montecitorio è peraltro sprovvista di finestre. Di qui la “preoccupazione” dei parlamentari che esprimono “contrarietà al superamento del vincolo numerico per la frequentazione delle aule parlamentari e alla rimozione delle postazioni attualmente presenti in Transatlantico in questa fase in cui non può dirsi scongiurato il pericolo di contagio né considerarsi conclusa la pandemia” e chiedono “di valutare l’opportunità di confermare le attuali modalità”.  

Se la riapertura del Transatlantico verrà confermata, i deputati chiedono “vengano attuate misure efficaci al fine di garantire un sistema di controllo rigido e attento durante lo svolgimento dei lavori parlamentari in Aula, richiedendo un senso di responsabilizzazione da parte dei Presidenti di turno”.  

Tra i firmatari esponenti di vari gruppi parlamentari dal Pd ai 5 Stelle passando per il Misto e Coraggio Italia. Hanno invece ritirato le firme, i deputati di Forza Italia che in un primo momento avevano sottoscritto la lettera.  

Di fronte alla richiesta di non riaprire il Transatlantico, la reazione dell’Associazione stampa parlamentare che “accoglie con enorme stupore e disappunto la lettera sottoscritta da alcune decine di deputati che chiedono ai vertici della Camera di rivedere la decisione di riaprire finalmente il Transatlantico dopo quasi diciassette mesi di chiusura. Soprattutto, ci sfugge l’invito alla proroga di un regime ‘speciale’ che oggi e’ stato ormai superato ovunque”.  

L’Asp “auspica che – come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, su indicazione del Collegio dei deputati Questori lo scorso 27 ottobre – la Camera confermi il ritorno alla normalità per lunedì prossimo. Quando come già annunciato dal presidente Fico, sarà finalmente di nuovo accessibile il Transatlantico. Che non è solo lo spazio fisico di contatto e confronto tra politica e informazione, ma è anche e soprattutto un luogo simbolo della nostra democrazia. Un luogo ormai chiuso da troppo tempo”. 

 

(Adnkronos)