Caos alla Camera, Lega chiede il Var: “Video dimostra aggressione Donno a Calderoli”

(Adnkronos) –
La Lega invoca il ‘Var’ dopo il caos alla Camera e afferma che il parapiglia durante il dibattito sul ddl Calderoli sarebbe stato innescato dall’aggressione del deputato M5S Leonardo Donno ai danni del ministro Roberto Calderoli. 

“Contrariamente a quanto riferito da alcuni mezzi di informazione e da alcuni esponenti del M5S, è il deputato Donno del M5S ad aver aggredito il ministro Calderoli. Il parapiglia generatosi è la conseguenza del comportamento fortemente provocatorio del deputato Donno. Il video dimostra come si sono svolti realmente i fatti”, dice in una nota del partito di via Bellerio. 

Nel pomeriggio ad alta tensione, riflettori anche sul deputato leghista Domenico Furgiuele, espulso dall’Aula nel corso della seduta sull’autonomia per aver fatto – secondo il Partito democratico – il gesto della ‘Decima Mas’. “La X con le mani? L’ho fatto per dire che non mi piace Bella ciao”, dice ai cronisti. 

“E’ tutto molto strano, è questo mondo del politicamente corretto per il quale si può cantare Bella ciao in Aula alla Camera e non si può dire magari che questa canzone non è condivisa e non piace. E qualcuno può fare pure un gesto, surclassato dalle voci, per dire ‘no, non mi piace’. Questa cosa viene fraintesa perché non si può fare un gesto…”, dice. “Ognuno può interpretare quello che vuole. Era mia intenzione esprimere qualcosa di negativo rispetto a quello che le opposizioni stavano cantando”, prosegue l’esponente leghista. 

”Dinamiche parlamentari…”, dice in Transatlantico a Montecitorio il capogruppo alla Camera della Lega, Riccardo Molinari, alzando le braccia e prova a minimizzare quando gli chiedono cosa ne pensi del clima incandescente. 

 

 

(Adnkronos)