(Adnkronos) – Secondo deciso rialzo consecutivo per la quotazione del gasolio, mentre la benzina torna a scendere. A rilanciare i prezzi è stato l’annuncio di Mosca sullo stop alle esportazioni di diesel: “le aspettative di una rapida revoca del divieto sulle esportazioni di carburante sono inutili”, ha detto il ministro dell’Energia russo Nikolai Shulginov. La misura, annunciata la scorsa settimana per coprire la domanda interna e frenare il caro prezzi, “sarà in vigore finché sarà necessario per stabilizzare l’offerta e i prezzi del carburante”, ha detto il ministro. La Russia è il secondo maggiore esportatore di diesel al mondo dopo gli Stati Uniti. E così la quotazione del gasolio è tornata dopo una settimana a superare i mille dollari la tonnellata. Terzo giorno di calo invece per le medie dei prezzi dei carburanti alla pompa, dopo i ribassi registrati nei giorni scorsi sui listini dei prezzi consigliati.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,994 euro/litro (-3 millesimi, compagnie 1,998, pompe bianche 1,986), diesel self service a 1,935 euro/litro (-2, compagnie 1,938, pompe bianche 1,926). Benzina servito a 2,132 euro/litro (-1, compagnie 2,174, pompe bianche 2,047), diesel servito a 2,073 euro/litro (-1, compagnie 2,114, pompe bianche 1,988). Gpl servito a 0,712 euro/litro (invariato, compagnie 0,722, pompe bianche 0,701), metano servito a 1,397 euro/kg (+1, compagnie 1,401, pompe bianche 1,392), Gnl 1,265 euro/kg (invariato, compagnie 1,263 euro/kg, pompe bianche 1,268 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,072 euro/litro (servito 2,319), gasolio self service 2,020 euro/litro (servito 2,275), Gpl 0,852 euro/litro, metano 1,519 euro/kg, Gnl 1,277 euro/kg.