Dopo il caro-vacanze, sarà stangata anche sul fronte scuola per le famiglie italiane. S’impennano infatti i prezzi di libri, cancelleria, zaini e materiale didattico. Secondo quanto rilevano i dati del monitoraggio effettuato dall’Osservatorio nazionale Federconsumatori, complessivamente la spesa per il corredo scolastico (più i ‘ricambi’) ammonterà quest’anno a circa 606,80 euro per ciascun alunno.
I costi del materiale scolastico registrano infatti un aumento medio del +6,2% rispetto al 2022. In forte salita, secondo la rilevazione, è il costo dei libri: per ogni studente in media si spenderanno 502,10 euro per i testi obbligatori + 2 dizionari. La variazione rispetto al 2022 è del +4%. Acquistando i libri usati si risparmia oltre il 26%. Le spese sono particolarmente alte per gli alunni delle classi prime, fa notare Federconsumatori. Uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo + 2 dizionari 488,40 euro (+10% rispetto allo scorso anno). A tali spese vanno aggiunti 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 1.095,20 euro. Un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo + 4 dizionari 695,80 euro (+2% rispetto allo scorso anno), oltre a 606,80 euro per il corredo scolastico ed i ricambi, per un totale di 1.302,60 euro.
Importi che risultano proibitivi per molte famiglie, a cui si aggiungono i costi da sostenere per l’acquisto di un pc, dei programmi e dei dispositivi necessari. Dallo studio Federconsumatori emerge che tra computer, webcam, microfono, antivirus, programmi base una famiglia arriva a spendere da 393,88 euro a 3.844,90 euro, con un rincaro del +2,3% rispetto al 2022. A questo va aggiunta la spesa per la connessione a internet. Acquistando prodotti tecnologici rigenerati, si risparmia circa il 38%.
Anche secondo Assoutenti i “listini del comparto scolastico sono in forte rialzo per tutti i prodotti, al punto che solo per il corredo una famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa attorno al +10% rispetto allo scorso anno, con un esborso che, per il materiale completo per l’intero anno, si aggira tra i 500 e i 600 euro a studente”. I prezzi di uno zaino di marca per la scuola superano con facilità i 200 euro, ma possono anche arrivare a sfondare la soglia dei 1.300 euro, si afferma in una nota.
Sui siti specializzati, secondo l’associazione, ”uno zaino di marca supera con facilità i 200 euro, fino ad arrivare a casi limite dove uno zainetto trolley con portapranzo viene venduto alla cifra record di 1.321,90 euro. Costosissimi anche gli astucci griffati che sul web vengono venduti con prezzi che possono arrivare a 300 euro. Meno costosi i diari, i cui listini raggiungono sui siti specializzati il tetto di 50 euro”.
Tra corredo e libri se si scelgono solo prodotti di marca e testi di nuova edizione, la spesa può facilmente raggiungere i 1.200 euro a studente secondo i calcoli dell’associazione. ”Il governo deve intervenire per evitare l’ennesimo salasso a danno delle famiglie, creando in collaborazione con produttori e commercio kit scuola con prodotti a prezzi calmierati in modo da aiutare i nuclei meno abbienti ad acquistare tutto l’occorrente per l’anno scolastico”, spiega il presidente, Furio Truzzi. Sul fronte dei libri, invece, ”è necessario sanzionare pesantemente le scuole che sforano i tetti ministeriali, e avviare una approfondita indagine per capire come sia possibile che di anno in anno un libro subisca incrementi di prezzo pur presentando gli stessi identici contenuti dell’anno precedente”.