Cdp, in tre anni in Piemonte 5 mld a favore di imprese e enti pubblici

(Adnkronos) – Cinque miliardi a favore di 9.300 imprese e 330 enti pubblici del Piemonte di cui 1,3 mld per progetti infrastrutturali di rilevanza strategica, operazioni di rinegoziazione mutui per oltre 1,3 mld a favore di 366 enti locali e attività di advisory sui fondi del Pnrr per progetti dedicati allo sviluppo del territorio. Sono alcuni dei numeri dell’impatto generato da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) nella Regione Piemonte negli ultimi tre anni illustrati a Torino in occasione della sesta tappa del roadshow di Cdp che dopo Napoli, Brescia, Venezia, Firenze e Palermo ha fatto oggi tappa nel capoluogo piemontese.  

“È un impegno, quello di Cdp sul territorio piemontese – ha spiegato l’ad Dario Scannapieco – che va dalla ricerca, ad esempio abbiano acceleratori e degli incubatoi di impresa tramite il sistema del venture capital, quindi dalle start up alle imprese grandi e a quelle medie, e poi la rigenerazione urbana, il social housing, in più assistiamo attraverso rapporti di consulenza la Regione e la Città di Torino per le misure del Pnrr”. 

Nel dettaglio, Cdp in Piemonte ha finanziato in modo diretto 150 aziende della regione per circa 1,4 miliardi, tra cui Gualapack con due finanziamenti per un totale di 20 milioni dedicati al sostegno degli investimenti in ricerca e sviluppo, efficientamento energetico e crescita sostenibile in Italia e all’estero della società operativa nel settore del packaging e Prima Industrie con 12,5 milioni per progetti destinati all’innovazione e alla sostenibilità ambientale dell’azienda attiva nel settore dell’elettronica industriale. Per favorire ulteriormente il tessuto imprenditoriale del Paese, poi, Cdp ha messo a disposizione di istituzioni e intermediari finanziari circa 1,4 miliardi (arrivando così a un totale di 2,8 miliardi complessivi) in risorse, prodotti e soluzioni per sostenere indirettamente l’accesso al credito di tutte quelle aziende, in particolare pmi, che non avrebbero potuto accedere altrimenti all’operatività di Cassa.  

Sul fronte infrastrutturale, Cdp, in sinergia con altri investitori, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di importanti opere infrastrutturali per il territorio piemontese nel settore della mobilità, del trasporto pubblico locale e dell’energia ha impegnato oltre 1,3 miliardi. Tra i beneficiari la multiutility Iren con un finanziamento da 100 milioni per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di 800 edifici pubblici a Torino Gruppo Torinese Trasporti con 10 milioni destinati a nuovi investimenti finalizzati alla transizione ecologica e all’azzeramento delle emissioni, fra cui anche il rinnovo del parco autobus della società attiva nel settore della mobilità.  

A favore della pubblica amministrazione, Cdp ha mobilitato negli ultimi tre anni risorse per circa 800 milioni a sostegno di oltre 330 enti pubblici piemontesi generando un impatto positivo sia sul piano della sostenibilità e dell’inclusività, sia su quello ambientale. Tra le altre, a favore delle Provincia di Cuneo con cinque milioni per la realizzazione di un nuovo istituto tecnico professionale e Comune di Venaria Reale con 2,5 milioni per la riqualificazione dell’ex Caserma Beleno attraverso la creazione di un hub culturale. A queste si aggiunge il finanziamento da 63 milioni a favore dell’Università di Torino, destinato alla riqualificazione della struttura e alla creazione di nuove aule, biblioteche e laboratori. 

 

Riguardo agli investimenti nell’ambito del Pnrr, con il bando per l’Attrattività dei Borghi, sono state presentate dai piccoli Comuni piemontesi (enti con meno di 5.000 abitanti) 249 domande per un importo complessivo di finanziamento pari a circa 430 milioni. Inoltre, nel 2020, circa 366 enti locali hanno aderito all’operazione di rinegoziazione dei mutui esistenti per un totale di circa 1,3 miliardi di debito residuo, liberando risorse da destinare all’economia del territorio per complessivi circa 54 milioni, grazie al risparmio ottenuto sugli interessi dovuti.  

L’attività del Gruppo per il territorio si è estensa anche al Venture Capital. In particolare, attraverso la propria attività d’investimento, Cdp Vc ha già sostenuto direttamente 12 startup e pmi innovative nella regione con un impegno complessivo di circa 25 milioni e istituito Piemonte Next, il primo fondo regionale dedicato a massimizzare gli interventi su startup e pmi del territorio, finanziato per 10 milioni da FinPiemonte e per altrettanti 10 milioni da Fondazione CRT e UniCredit allo scopo di potenziare l’Acceleratore Takeoff. E ancora, per quanto riguarda il social housing, il Gruppo Cdp è attualmente impegnato in 25 interventi che prevedono la realizzazione di 1.440 alloggi sociali e oltre 1.800 posti letto in residenze universitarie e temporanee. L’investimento complessivo ammonta a circa 270 milioni con un impatto positivo già ampiamente concretizzato per il territorio mentre in termini di rigenerazione urbana, Cdp è impegnata in interventi sul fronte della riqualificazione di complessi immobiliari. Tra questi la Cavallerizza Reale di Torino, che diverrà un distretto culturale, di formazione e di servizio, contribuendo a valorizzare un’area del centro storico della città. Infine, l’attività a sostegno del sistema produttivo piemontese include anche l’operatività di Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cdp.  

Nell’ultimo biennio, attraverso le risorse del Fondo 394 e a quelle stanziate dal Pnrr, Simest ha concesso finanziamenti agevolati per più di 110 milioni in favore di oltre 300 imprese piemontesi. I fondi sono stati destinati alla realizzazione di progetti di crescita all’estero. Oltre ai finanziamenti, l’attività ha incluso anche 20 operazioni di ingresso diretto nel capitale delle imprese per un controvalore complessivo di 50 milioni. 

(Adnkronos)