Samuele Ceccarelli, 23 anni compiuti il 9 gennaio, si toglie lo sfizio di battere Marcell Jacobs nella finale dei 60 metri agli Assoluti Indoor di Ancona. Il velocista di Massa vince in 6”54, precedendo di un centesimo il campione olimpico ed europeo in carica dei 100 metri, nonché campione mondiale ed europeo dei 60 metri indoor.
Ceccarelli, con il crono di oggi, fa segnare il terzo tempo italiano dietro il 6”41 di Jacobs (19 marzo 2022) ed il 6”51 di Michael Tumi (17 febbraio 2013), sistemandosi davanti al 6”55 di Pierfrancesco Pavoni (7 marzo 1990). Il 23enne, portacolori dell’Atletica Firenze Marathon allo stato attuale è il terzo europeo dell’anno a due settimane dagli Euroindoor di Istanbul.
“Non ci sono parole per descrivere questa emozione, vincere il primo titolo italiano nella finale con il campione olimpico è qualcosa che non si può raccontare. A Marcell Jacobs dico grazie. Non me lo aspettavo, davvero. Sapevamo -dice Ceccarelli riferendosi al tecnico Marco Del Medico- che la forma fisica fosse buona, come dimostrato nelle gare prima dei Tricolori. Ma l’idea di competere con un campione di questo calibro e batterlo, è un qualcosa che non ha paragone. Un risultato che si costruisce con pazienza e sacrificio, l’atletica non fa regali a nessuno”.
“Sono un ragazzo semplice”, dice Ceccarelli, che ha iniziato atletica a 16 anni e dice di essersi appassionato con le gare studentesche, dove andava piuttosto forte nonostante praticasse solo il karate dall’età di sette anni. “Vivo a Massa e studio Giurisprudenza a Pisa (è iscritto al quinto anno, ndr). Ho iniziato relativamente tardi rispetto a tanti miei colleghi, mi sono sempre emozionato con l’atletica. Ma mai a questi livelli. Uno spettacolo”