Cinema, conclusa a Roma la terza edizione del Premio Film Impresa

(Adnkronos) – Si è appena conclusa la III edizione del Premio Film Impresa, andata in scena dal 9 all’11 aprile presso la Casa del Cinema a Roma con una significativa cornice di pubblico che ha raggiunto le oltre 1000 presenze. L’iniziativa, ideata e realizzata da Unindustria, con il supporto di Confindustria, è divenuta ormai un vero hub culturale e luogo d’incontro e di riferimento. Premiati i migliori film nelle categorie in concorso e consegnati i Premi Speciali a Paolo Sorrentino, Matteo Garrone e Pietro Salini. “La terza edizione di Premio Film Impresa ha visto un’importante crescita di interesse per l’evento. Oltre all’incremento di film che si sono iscritti alla competizione, ed una loro ottima qualità di realizzazione, è aumentato il pubblico che ha assistito alle proiezioni e la partecipazione agli incontri organizzati nel corso dei tre giorni”, ha dichiarato il Presidente di Premio Film Impresa Giampaolo Letta.  

“Un successo che ci spinge a lavorare da subito alla prossima edizione che sarà ancora più ricca di film e di eventi – ha aggiunto – Ringrazio il direttore artistico Mario Sesti, la direttrice generale Simona Anelli, la giuria guidata da Caterina Caselli, i partner che anche quest’anno hanno consentito la realizzazione di Pfi, e tutte le donne e gli uomini che hanno lavorato con professionalità e passione davvero straordinarie”.  

“Il Premio Film Impresa, promosso da Unindustria, è diventato un punto di riferimento nazionale per chi vuole coniugare impresa, cultura, creatività e territorio – ha dichiarato il presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo – L’impresa, oggi, ha bisogno di essere raccontata in modo nuovo, moderno, ispirato. E non c’è strumento migliore se non il cinema capace di emozionare e far riflettere. Unindustria ha creduto in questo progetto perché siamo convinti che il legame tra industria e creatività sia una leva fondamentale per la crescita economica e culturale del nostro territorio”.  

“Il settore audiovisivo – ha aggiunto Giuseppe Biazzo -è un asset strategico per il Lazio. Qui si concentra una parte fondamentale dell’industria cinematografica italiana, con un know-how e una capacità produttiva che non hanno eguali nel nostro Paese. La nostra regione è la prima in Italia per numero di imprese (2.500), occupati (15mila) e fatturato (3,3 miliardi di euro). Sostenere questo settore significa non solo valorizzare un comparto industriale di eccellenza, ma anche creare nuove opportunità di sviluppo e occupazione”.  

“Oggi Roma sta compiendo un salto straordinario nel futuro. L’innovazione è una realtà concreta con il piano 5G, il progetto Atlante, l’Ia Julia per il turismo e tanto altro – ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Ma Roma è anche un’eccellenza dell’audiovisivo, un settore dove creatività e impresa si intrecciano con forza. Per questo è importante valorizzare momenti di confronto come Film Impresa, che offrono uno spazio autorevole per riflettere su sviluppo e trasformazione. In questo contesto, dedicare un omaggio a Ennio Lucarelli – simbolo di visione e innovazione – è un atto significativo. Il suo legame con Roma è profondo e ci ricorda la città che vogliamo costruire. Sempre più digitale e dinamica, unendo bellezza e futuro, memoria e modernità”. In apertura della cerimonia è stato consegnato il Premio Ermanno Olmi Edison 2025 a Matteo Garrone, dopo una interessante conversazione con Mario Sesti. 

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