Cingolani: ‘Superbonus attrattivo, ma non sarà per sempre, serve cultura’

“La cultura non si improvvisa e non è solo questione di soldi. Se non si sensibilizza chi vive in un territorio sismico, quindi 60 milioni di cittadini, diventa tutto complicato e successivamente non sarà solamente un problema di superbonus. Il Superbonus è molto attrattivo perché per la prima volta si fanno i lavori ed invece di pagarli si prendono i soldi, ma questa cosa non può durare per sempre. La sicurezza non si misura in euro, o si insegna da quando si è piccoli o difficilmente viene recepito. Io non sono un grande sostenitore degli incentivi perché un Paese serio investe per avere un ritorno economico”. Così il ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, nel corso del suo intervento al Convegno Nazionale organizzato da Fondazione Inarcassa in occasione della IV Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica presso Palazzo Ferrajoli a Roma.

“Il Sismaday è una bellissima idea e la porterò al Cdm – continua il ministro – perché serve a fare cultura, però bisogna fare di più. Nella discussione è stata sottovalutata l’assenza di un catasto digitale che potrebbe aiutare per fare una mappa degli edifici che hanno bisogno di aiuto. Inoltre, siccome non avremo la possibilità di abbattere e ricostruire, come si fa in Giappone, allora abbiamo bisogno di creare un’agenda urbana di alto livello. Quello che posso garantire è che sosterrò la giornata nazionale, ma vi invito di andare oltre al sismabonus”.

(Adnkronos)