Cisgiordania, blitz israeliano a Jenin: uccisi almeno 5 palestinesi

(Adnkronos) – Violenti scontri tra le forze israeliane e i militanti palestinesi all’interno del campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, dove almeno 5 palestinesi sono stati uccisi e 16 feriti, di cui 4 gravi, in un raid dell’esercito israeliano. Il numero delle vittime è stato reso noto dal ministro della Sanità palestinese, May Al-Kaila, secondo cui l’esercito israeliano ha sparato lacrimogeni contro il reparto di pediatria dell’ospedale. Secondo i media israeliani, le forze di sicurezza hanno sventato “un grave attacco terroristico”. 

Quanto sta accadendo nel campo profughi di Jenin è “un massacro compiuto dal governo di occupazione israeliano” con la complicità della comunità internazionale che resta in “silenzio”, ha dichiarato il portavoce della presidenza palestinese, Nabil Abu Rudeineh, commentando il blitz. “L’inazione ed il silenzio internazionale sono ciò che incoraggia il governo di occupazione a commettere massacri contro la nostra gente di fronte al mondo e a continuare la sua politica di escalation”, ha aggiunto citato dall’agenzia di stampa Wafa. 

L’esercito sta chiudendo tutti gli ingressi al campo, ritenuto dalle autorità israeliane una roccaforte dell’estremismo palestinese, e inviando rinforzi. Secondo le stesse fonti, ci sarebbero alcuni militari israeliani feriti. 

Il blitz ha l’obiettivo di arrestare un esponente della Jihad Islamica che stava preparando “un grave attentato”, ha riferito l’emittente israeliana Kan. L’ala locale della Jihad Islamica, intanto, ha reso noto che i suoi militanti hanno aperto il fuoco contro le forze israeliane, facendo esplodere ordigni nell’area del blitz. 

(Adnkronos)