(Adnkronos) – Attacco questa sera di circa 50 coloni israeliani mascherati nel villaggio palestinese di Jit, nel nord della Cisgiordania, dove sono state incendiate almeno quattro case e sei veicoli sono stati dati alle fiamme. Un palestinese è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco e un altro è stato gravemente ferito.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano che le truppe hanno arrestato un civile israeliano che ha partecipato all’attacco “grave” effettuato dai coloni. Il sospetto è stato consegnato alla polizia. L’esercito israeliano, rileva ‘The Times of Israel’, ha anche detto che sta indagando sulla morte di un palestinese, e ha avviato un’indagine congiunta con la polizia e lo Shin Bet.
Secondo l’Idf, dopo che decine di coloni hanno iniziato ad assaltare il villaggio, le truppe e gli agenti della polizia di frontiera sono stati inviati sul luogo dell’attacco. Le truppe hanno usato mezzi antisommossa mentre portavano gli israeliani fuori dal villaggio.
“L’Idf condanna eventi di questo tipo, così come i rivoltosi, che danneggiano la sicurezza, la legge e l’ordine, e distolgono l’Idf e le forze di sicurezza dalla loro missione principale di contrastare il terrorismo e proteggere la sicurezza dei residenti”, afferma l’esercito israeliano.
Il presidente israeliano Isaac Herzog in una dichiarazione ha condannato “fermamente” l’attacco. “Si tratta di una minoranza estrema che danneggia la comunità rispettosa della legge e il movimento degli insediamenti nel suo complesso, oltre a danneggiare la reputazione globale di Israele in un periodo particolarmente delicato e difficile”, ha lamentato Herzog.
“Questa non è la nostra via e certamente non è la via della Torah e dell’ebraismo. Le forze dell’ordine devono agire immediatamente contro questo pericoloso fenomeno e assicurare i trasgressori alla giustizia”, ha concluso Herzog.