Colonnello Cucchini: “Mesina? Avevamo una partita da chiudere”

“Avevamo una partita da chiudere ed è stato fatto. Ora ne abbiamo altre da giocare…”. Lo ha detto all’Adnkronos il colonnello Massimo Cucchini, il Comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Nuoro, parlando dell’arresto del bandito Graziano Mesina eseguito la notte scorsa dai Carabinieri a Desulo, in provincia di Nuoro. Al suo arrivo a Nuoro, il 24 settembre del 2020, il colonnello Cucchini aveva detto: “Abbiamo diverse priorità operative sulle quali puntare tra le quali c’è la caccia al latitante Graziano Mesina. Su queste priorità investiremo tutti i nostri sforzi per dare risposte”. E la risposta è arrivata questa notte con la cattura del latitante, che dormiva, vestito, nell’abitazione di una insospettabile coppia.  

“Avevo detto che era sicuramente una priorità – dice oggi Cucchini – e più recentemente che non ci saremmo fermati fino al conseguimento dell’unico risultato possibile, quello di stanotte”.  

La carriera del colonnello Cucchini è iniziata dopo aver frequentato il 172/o corso presso l’Accademia Militare di Modena e la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. E’ stato comandante delle Compagnie dei Carabinieri di Montepulciano (Siena) e Partinico (Palermo) dal 1997 al 2004, dei Reparti operativi dei Comandi provinciali Carabinieri di Agrigento ed Udine dal 2004 al 2007 e dal 2015 al 2019 e della sezione Anticrimine del Ros di Cagliari dal 2007 al 2013. Cucchini ha effettuato missioni estere in Bosnia Erzegovina nel 2011 e in Afghanistan nel 2017 e 2018. Prima di andare a Nuoro era stato in servizio al Comando Nato Arrc con sede in Inghilterra. 

 

(Adnkronos)