(Adnkronos) – “Trovo questo atteggiamento nei confronti del Covid profondamente sbagliato. Ad Hong Kong siamo alla follia pura, alla ‘galera’ con braccialetto perché sei positivo ad un tampone. Vogliamo creare un sistema di contrapposizione tra cittadino e lo Stato? No, il cittadino si deve sentire parte del sistema e collaborare, e questo vale per le vaccinazioni o le quarantene. Noi facciamo i medici e il sistema sanitario deve essere dalla parte del cittadino. E’ giusto rimanere a casa se si è positivi sintomatici, ma non con uno dietro la porta con il mitra. Ma lasciamo stare le vessazioni e i braccialetti elettronici. Magari in Cina va bene, ma in Italia è improponibile”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commentando quanto deciso a Hong Kong dove è tornato il braccialetto elettronico (ribattezzato in ‘braccialetto della quarantena’) per obbligare le persone positive a Sars-CoV-2 a rimanere chiusi in casa.
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