“Credo siamo molto vicini al traguardo” di eliminare l’obbligo di isolamento domiciliare dei positivi al Covid. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, questa mattina, ai microfoni di ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio1. “Del resto l’obiettivo, come abbiamo sempre detto, è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo non rimuovere” anche questa misura, ha aggiunto sottolineando: “Nelle prossime settimane confido si arrivi a questa scelta che sarebbe un ulteriore passo verso la normalità. Credo che ci siano i giorni contati anche per questo provvedimento”.
Quanto all’obbligo di mascherina sui luoghi di lavoro, il sottosegretario Costa, ricordando che oggi c’è solo nelle aziende private che hanno sottoscritto “protocolli” ad hoc con i sindacati, e che questi ultimi sono in scadenza il 30 giugno, ha affermato: “Mi auguro che arrivati a scadenza, non vengano più rinnovati e che dal primo luglio non ci sia più l’obbligo della mascherina al chiuso anche nelle aziende”.
“Non c’è dubbio che siamo in una situazione in cui” il covid “circola ancora ma lo scenario che abbiamo di fronte è profondamente diverso rispetto a quello di un anno fa: ricordiamoci che il 92% dei cittadini ha aderito alla campagna di vaccinazione e questo è ovviamente un elemento di protezione che ci permette di far fronte a eventuali recrudescenze del virus, permette ai nostri ospedali di non essere più sotto pressione e ci permette il ritorno alla normalità”, aveva affermato Costa ospite di Tg2 Italia, su Raidue.
E, commentando la fine dell’obbligo di utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi, ad eccezione di ospedali, Rsa e trasporti pubblici aveva sottolineato come “passare da un obbligo a una raccomandazione significa fare un atto di fiducia nei confronti dei cittadini. E oggi – osserva – c’è una consapevolezza diversa da parte degli italiani che nonostante non ci sia più l’obbligo continuano a indossare la mascherina” in diversi contesti. “Questa consapevolezza – ha concluso Costa – è un passaggio importante per un ritorno alla normalità”.