“Stiamo sicuramente assistendo a un’altra ondata di ricoveri ospedalieri nel Regno Unito”. Lo sottolinea Rupert Pearse, specialista anestesista-rianimatore del centro Queen Mary dell’University of London, su Twitter. “Nell’ospedale, dove lavoro nella zona est di Londra, stiamo ricoverando più pazienti Covid-19 anche in terapia intensiva, anziani ma molti sono under 30. Siamo passati da pochi casi a circa 40 al giorno e sono in aumento, per questo prevediamo un possibile picco di ricoveri ospedalieri intorno all’inizio di agosto”.
Secondo l’anestesista-rianimatore lo schema di questa ondata di ricoveri “sembra diverso rispetto all’inverno passato, tanti pazienti non hanno bisogno della ventilazione assistita, ma vengono gestiti con il supporto di Cpap o con l’ossigeno ad alti flussi con cannule nasali. E questa è una buona notizia”. Pearse puntualizza che “mettendo insieme tutto questo, la vaccinazione sembra avere un grande impatto nonostante l’aumento del tasso di infezione. Meno pazienti vengono in ospedale e meno si ammalano in forma grave”. Il medico lancia infine un appello affinché “tutti facciano il vaccino perché i benefici sono di gran lunga superiori ai rischi che si corrono”.