La giornata di un ‘no vax’, da quando si alza la mattina a quando torna a casa la sera, facendo la conta di tutto quello che, dall’entrata in vigore delle nuove regole del governo’, chi non è vaccinato non potrà fare. Dal bar la mattina, ai mezzi pubblici, all’impossibilità di concludere la serata con un cinema o un teatro fino all’obbligo di passare in farmacia, quello sì, per il tampone. E’ il tema del servizio mandato in onda ieri sera dal Tg1: un ‘elenco’ che, sul web, ha scatenato una vera e propria rivolta social.
Centinaia le critiche piovute da parte del popolo di internet, che hanno mostrato per lo più di non aver gradito la messa in evidenza delle limitazioni imposte dal governo ai non vaccinati, tanto da far balzare in vetta ai trend topic l’hashtag #VergognaTg1. “Vergognoso, indegno”, scrivono in tanti. “Dimmi che racconti la divisione in caste senza dirmi che racconti la divisione in caste”, si indigna un altro. “Il servizio di stasera del Tg1 sulla ‘giornata tipo del NoVax”, scrive un utente, è “un misto di livore, sadismo e arroganza. Da vomito”. “Io non sono Novax per carità, ma il servizio del tg1 stasera davvero non mi è piaciuto”, osserva un altro internauta. “Questo sarebbe giornalismo?”, si chiede più di qualcuno.
Sulla rovente polemica è intervenuto, in difesa del servizio, il governatore della Liguria Giovanni Toti. “La giornalista che state insultando vi ha solo raccontato la realtà -scrive Toti su Twitter. Quella che vi ostinate a negare. Per fortuna siete sempre di meno. Nessuna #VergognaTg1”. Toti esprime poi solidarietà alla giornalista del servizio e a tutta la redazione “per gli orribili attacchi che stanno subendo in queste ore”.