Covid Italia, giù contagi e ricoveri: altre quattro regioni in giallo da lunedì

(Adnkronos) – Continua a scendere la curva dei contagi e dei ricoveri per il Covid-19 in Italia. L’ultimo report del ministero della Salute registra 50.534 nuovi contagi e 252 morti. Con 492.045 tamponi processati, il tasso di positività scende al 10,3%. Giù anche le terapie intensive (-34) e i ricoveri ordinari (-561). Intanto dal Cts dell’Aifa arriva il via libera alla ‘quarta’ dose per immunodepressi. E da domani, lunedì 21 febbraio, tornano in giallo Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta.  

BOLLETTINO 

Sono 50.534 i nuovi contagi da coronavirus oggi 19 febbraio 2022 in Italia, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano altri 252 morti. I dati del ministero della Salute fanno registrare 492.045 tamponi, per un tasso di positività del 10,27%. Sono 13.387 i ricoverati con sintomi, 953 i pazienti attualmente in terapia intensiva. Le persone attualmente positive sono 1.369.778 con un calo di 34.344 da ieri. Nelle ultime 24 ore si contano 84.767 guariti, che portano il totale a 10.905.147 da inizio pandemia. 

QUATTRO REGIONI TORNANO IN GIALLO 

Abruzzo, Marche, Piemonte e Valle d’Aosta lasciano la zona arancione e tornano in zona gialla da lunedì 21 febbraio “alla luce dei dati della Cabina di regia” sull’andamento di Covid-19 in Italia. Lo comunica il ministero della Salute. Nella nuova mappa covid dell’Italia, rimane in zona arancione solo il Friuli Venezia Giulia. A fine mese, si profila il rientro in zona bianca per Lombardia, Veneto e Campania. 

INCIDENZA E RT 

A livello nazionale, continuano a scendere incidenza e Rt. In particolare, l’incidenza si attesta questa settimana a 672 ogni 100.000 abitanti, rispetto ai 962 ogni 100.000 abitanti della settimana scorsa. Per quanto riguarda l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, nel periodo 26 gennaio-8 febbraio, è pari a 0,77 (range 0,72–0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica, come risulta dai dati del monitoraggio Iss. 

QUARTA DOSE 

Via libera della Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla quarta dose di vaccino anti-Covid per i pazienti gravemente immunodepressi, che abbiano completato il ciclo primario di immunizzazione, composto per questa categoria da due dosi più quella addizionale. Dall’Aifa chiariscono che per i pazienti immunocompromessi la quarta dose equivarrebbe alla dose booster offerta alla popolazione generale: un primo richiamo a seguire appunto il ciclo primario ‘2+1’. L’indicazione degli esperti è che venga somministrata con vaccini a mRna, negli stessi tempi del booster per tutti. .  

 

(Adnkronos)