Covid, nel 2020 oltre 1 milione di nuovi poveri: +21,9%

La pandemia da Covid ha generato nuove sacche di povertà. Ci sono oltre un milione di nuovi poveri nel 2020, con un incremento del +21,9% rispetto al 2019. Di questi, le donne sono 532mila (+22,9%), i giovani 222mila (+23,2%). Sono invece 333mila le famiglie in povertà assoluta in più nel 2020 rispetto al 2019. E’ quanto emerge dal Terzo Rapporto Censis-Tendercapital ‘Inclusione ed esclusione sociale: cosa ci lascerà la pandemia’. 

Ad alto rischio nel protrarsi dell’emergenza sono le persone senza risparmi: il 23,1%, ma è il 33,4% tra i bassi redditi, il 29,5% tra i bassi titoli di studio. Tra chi non dispone del cash cautelativo la paura della povertà è più alta. Inoltre dall’inizio della pandemia il 58,5% degli italiani dice di aver vissuto situazioni di forte stress psicofisico, il 58,8% di depressione, il 60,9% di ansia e paura indefinita. Un carico di sofferenza psichica socialmente diffuso, che però ha colpito di più giovani e bassi redditi. 

Il rapporto evidenzia inoltre che se l’Italia ha tenuto in pandemia, parte rilevante del merito è dei soggetti di welfare, a cominciare dallo Stato, che ha immesso nell’economia reale circa 60 miliardi di euro, ammortizzando circa due terzi dei quasi 93 miliardi di euro di reddito tra lavoro e capitale persi dalle famiglie. I trasferimenti sociali in denaro sono pari a 426,6 miliardi di euro (+37,2 miliardi e +8,3% reale rispetto al 2019), con un boom guidato dalle indennità di disoccupazione. 

C’è poi stata una potente azione redistributrice delle famiglie: 9 milioni di anziani hanno dato sostegno economico alle famiglie di figli e nipoti e 6,8 milioni di giovani hanno ricevuto supporti economici da genitori e nonni. 

(Adnkronos)