(Adnkronos) – “La crisi di governo è stata innescata da Conte e dal M5S ma mai avrei potuto immaginare che Forza Italia e Lega si mettessero sullo stesso livello del M5S nel determinare in una stagione così difficile per il Paese la caduta del governo Draghi. È stato un gesto di assoluta irresponsabilità da cui non ho potuto fare altro che prendere le distanze. Proprio per questa ragione dopo tanti anni di militanza ho deciso di lasciare Forza Italia”. Lo ha detto la ministra per gli affari regionali Mariastella Gelmini a Rtl 102,5.
“Capisco l’ansia di inseguire Salvini che a sua volta ha l’ansia di inseguire la Meloni ma bisognava avere il coraggio di mettere al primo posto il bene del Paese dicendo no una volta per tutte al populismo e al sovranismo. Questo non è accaduto, Forza Italia ha fatto una scelta diversa e io non ho potuto fare altro che lasciare il partito”, ha aggiunto Gelmini. “Credo che interrompere il lavoro che Mario Draghi stava facendo insieme ai suoi ministri e al governo – ha spiegato l’ex parlamentare di Forza Italia – è un qualcosa che significa voltare le spalle al Paese. È una scelta che non solo non condivido ma ritengo molto grave. Penso di non essere isolata in questa posizione perché ricevo attestati di stima e di condivisione della mia scelta, ma anche di profonda preoccupazione per quello che può accadere da parte di produttori, professionisti, partite iva che temono per il futuro del Paese. Credo sia stata una scelta di cui gli attori si devono prendere le proprie responsabilità”.
Parlando del suo futuro politico, “so – ha risposto – che esiste un’area che in passato votava Forza Italia e che oggi non riesce più a riconoscersi in questo partito e mi piacerebbe poter dare una mano in questa direzione. In questo momento prevale in me il desiderio di prendermi un attimo di riflessione e valutare cosa fare del futuro. In questo momento penso che la mia scelta fosse ineludibile, d’altronde anche altri colleghi come Renato Brunetta e forse anche Mara Carfagna stanno assumendo le stesse decisioni. A significare che non è qualcosa di personale, ma sono decisioni difficili assunte sulla base di scelte che il partito ha fatto nella direzione sbagliata”.