Cybersecurity, Profumo “Continuiamo a investire molto, 1,8 mld solo in ricerca e sviluppo”

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Leonardo, “continua a investire nella cybersicurezza e non solo, anche nell’IoT e altro, e investiamo indipendentemente dal grado di crescita della componente Leonardo nel suo insieme perché crediamo sia un’area nella quale pensiamo di avere un ruolo ‘semi-istituzionale ‘ “. A sottolinearlo è il Ceo di Leonardo, Alessandro Profumo, parlando con i giornalisti a margine del Cybertech Europe aperto oggi a Roma, a La Nuvola, con il Sottosegretario di Stato Franco Gabrielli. “Siamo un’azienda privata ma anche un’azienda di riferimento nella sicurezza nazionale” e del resto “come Leonardo investiamo circa il 13% del nostro fatturato in Ricerca e Sviluppo e siamo intorno a 1,8 miliardi di euro. Sono tanti soldi” ha rilevato il Ceo di Leonardo.  

“Gli attacchi informatici sono cresciuti in numero, sofisticatezza e impatto” e “nel 2021 il costo globale della criminalità informatica ha superato i 6 trilioni di dollari” e “un quinto degli attacchi totali è stato diretto all’Europa” ha sottolineato il Ceo di Leonardo. Profumo ha ricordato che il “Leonardo Global Soc monitora 115.000 eventi di sicurezza al secondo e gestisce 1.800 allarmi al giorno. La cibersicurezza viene così posta in cima all’agenda europea: è una delle priorità del piano di ripresa dell’Ue. È centrale nella nuova strategia di difesa della Commissione europea, esemplificata dalla strategia Compass dell’Ue” e che “Grazie al Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, l’Italia può diventare un volano della promozione di un cyberspazio europeo aperto, sicuro e protetto; allo stesso tempo, il Paese può chiudere il gap di digitalizzazione con i suoi principali partner europei”.  

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