Il Tar Lazio, con decreto cautelare, ha bocciato la richiesta di sospensiva presentata dal Comune di Albano contro la riapertura della discarica nel proprio territorio. A quanto si apprende i giudici amministrativi hanno ritenuto, in prima istanza, che l’interesse pubblico prevalente sia quello che ha portato all’emanazione dell’ordinanza della Città Metropolitana di Roma, dando di fatto ragione alla sindaca Virginia Raggi che ha firmato il provvedimento.
“Le strade pulite di Roma hanno prevalso rispetto alla tutela e alla salvaguardia della salute delle nostre comunità”. Così il sindaco di Albano Massimiliano Borelli commenta all’Adnkronos la notizia. Il Comune di Albano però non si rassegna: “certamente andremo avanti nelle sedi opportune”. Intanto oggi è in corso ad Albano una protesta dei cittadini e un’altra manifestazione è già prevista per domani contro la riapertura dell’impianto.