Doria: “Buzzi mi vuole querelare? Faccia pure, non lo conosco”

“Ho appreso dai giornali che il signor Buzzi mi vuole querelare, se lo ritiene opportuno faccia pure, io non lo conosco e non ho nessuna intenzione di conoscerlo, i fatti che ho denunciato sono riconducibili a una cooperativa tirata in ballo nel filone dell’inchiesta denominata ‘Mafia Capitale’ e la cooperativa in questione è stata oggetto di un interdittiva antimafia legata proprio alla vicenda”. Lo scrive su Facebook Marco Doria, presidente del Tavolo per la riqualificazione dei parchi e delle ville storiche di Roma, vittima di un tentato attentato mercoledì scorso, quando un ordigno artigianale è stato posizionato sulla sua auto parcheggiata in zona Prati.  

“Per quanto riguarda tutto il resto, chiunque vive da oltre 30 anni nei quartieri del Fleming e Vigna Clara conosce di riflesso alcuni soggetti che sono rientrati nell’inchiesta – prosegue Doria – uno di questi oltre 28 anni fa’ è stato sposato con mia sorella e da circa 24 ne è divorziato, la mia famiglia non ha rapporti con quel Signore da oltre un ventennio se non tramite avvocati oppure in aule di tribunale civile dove gli è stata oltre 20 Anni fa’ tolta la patria potestà sul figlio all’ora minorenne”. 

“Detto questo io non ho altro da aggiungere, vi preghiamo io e la mia Famiglia di scrivere le cose in maniera corretta al fine di non ferire/ uccidere tutti noi con una semplice articolo!!!”, conclude il post. 

(Adnkronos)