(Adnkronos) – “Ridiscutere il Pnrr sarebbe illogico e pericoloso, mentre non c’è nessun motivo vero per chiederlo”. Lo afferma Silvio Berlusconi, in un’intervista a ‘Ilsettimanale.pmi.it’. “Sarebbe gravissimo se per ridiscuterlo si mettessero a rischio risorse preziose che con tanta fatica abbiamo procurato per far ripartire l’Italia”.
“A questo si devono più di 200 miliardi di euro, che significano quasi 3.500 euro per ogni italiano. Aggiustamenti marginali naturalmente -aggiunge il leader di Forza Italia – è del tutto ragionevole farli, in accordo con l’Europa, alla luce di mutate condizioni, ma nulla più di questo”.
ENERGIA – “Se è possibile è meglio evitare lo scostamento. Ma non fino al punto di provocare la rovina di molte imprese e di molti lavoratori. Per fare questo, è il Governo che deve dirci se lo scostamento è necessario e per quale cifra” sottolinea Berlusconi.
“Sull’energia l’Europa deve fare la sua parte e darsi una politica comune che superi ogni egoismo nazionale” aggiunge, poi, parlando al Tg2 Post. “Ma in attesa che questo accada era indispensabile che il governo facesse qualcosa e per questo sono lieto dell’intervento del governo con un provvedimento che sembra andare nella giusta direzione. Un decreto che è stato approvato anche grazie alla mediazione di Forza Italia”.
“Chi ha governato il Paese negli ultimi 11 anni senza aver mai vinto le elezioni? Il Pd. E chi non ha fatto i rigassificatori? Il Pd. E chi ha raddoppiato la dipendenza dal gas russo? Il governo Letta. E allora di chi è la colpa? La colpa è della cultura del no di un certo finto ambientalismo di sinistra” risponde a chi gli chiede dei ritardi sulla diversificazione energetica.