“Non c’è nessuna patrimoniale: è un contributo degli ipermilionari, con successioni sopra i 5 milioni di euro, per dare un segno di attenzione ai giovani”. Così Enrico Letta a ‘Porta a Porta’ spiega la proposta Pd sull’assegno da 10mila euro per i 18enni che sarebbe finanziato aumentando al 20% l’aliquota delle imposte su eredità e donazioni superiori a 5 milioni di euro.
Tornando poi sull’alleanza con i 5 Stelle, il leader dem a chi gli chiede se è saltata solo perché Conte ha tolto la fiducia al governo Draghi replica netto: “Ma perché secondo lei è poco?. In questi giorni se il governo Draghi fosse stato in funzione nel programma c’era scritto che avremmo fatto il salario minimo e il taglio del cuneo fiscale, avremmo avuto un governo che discuteva della preparazione della legge di bilancio in cui c’erano queste due misure”, ricorda Letta. “E invece ci troviamo in una campagna elettorale brutta e divisiva con l’impressione di aver perso Draghi, lo ha detto lui stesso. Io penso che sia stato un danno molto grave”, poi è “ovvio che questa campagna la facciamo guardando al futuro alle nostre idee e ai nostri progetti”