Elezioni 2022, Renzi: “Solo polo Iv-Calenda poteva indebolire Meloni”

(Adnkronos) – “Abbiamo proposto a Calenda di guidare un polo riformista che potesse arrivare al 10%. Avrebbe preso molti voti, davvero molti voti, alla destra. E solo questa soluzione sarebbe stata in grado di indebolire Meloni”. Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi in un’intervista al quotidiano ‘Il Tirreno’ in vista delle elezioni politiche del 25 giugno 2022. 

L’ex premier definisce l’alleanza che sta costruendo il Pd una “accozzaglia”, e “la scelta di fare una grande ammucchiata che propone come primo atto di aumentare le tasse è un errore” e “una catastrofe per il centrosinistra”, poi “vedremo il 26 settembre chi avrà avuto ragione e apriremo una discussione pubblica”.  

E rispondendo a una domanda su quale percentuale di collegi chiederebbe se Iv entrasse nell’accordo con il Pd e Azione, Renzi dice: “Zero. Semplicemente perché io penso che la politica si faccia con le idee, non coi collegi. Mi chiamo Matteo Renzi, io, non sono Di Maio”. 

“Noi supereremo tranquillamente la soglia. E saremo la sorpresa delle elezioni”, ha affermato ancora Renzi aggiungendo: “Il Pd ha chiuso le porte a chi lo ha guidato per anni. Preferiscono allearsi con Brunetta e Di Maio anziché con noi. Ne prendiamo atto. Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. 

Renzi ha spiegato inoltre di aver chiesto ai suoi di “metterci la faccia” in questa campagna elettorale, specie in Toscana dove saranno schierati molti big toscani: “Italia Viva è un partito riformista che prenderà voti essenzialmente da tre contenitori di delusi. Chi è deluso dalla destra, chi è deluso dal Pd e chi è deluso da Azione. Però non saremo una delle tante liste di centro: saremo l’unico schieramento moderato e riformista”.  

Infine, il leader di Italia Viva esclude ogni ipotesi di alleanze con il centrodestra: “No. Noi siamo quelli che hanno voluto e portato Draghi a Palazzo Chigi. Il centrodestra e Conte sono quelli che lo hanno mandato a casa”. 

 

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