Elezioni amministrative 2021, oltre 12 milioni al voto

Elezioni amministrative 2021, da oggi domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23, e fino a lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15, si svolgeranno le consultazioni elettorali per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali. Andranno al voto 1.192 Comuni, di cui 19 capoluoghi di provincia, per un numero di elettori pari a 12.147.040. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà il 17 e 18 ottobre. Sono i dati contenuti nel dossier del Viminale sulle elezioni amministrative.  

Le consultazioni elettorali amministrative previste nelle giornate di oggi e domani interesseranno appunto 1.192 comuni (1.154 nelle 15 regioni a statuto ordinario e 38 nella regione a statuto speciale del Friuli Venezia Giulia) per un numero di elettori pari a 12.147.040 distribuiti su 14.505 sezioni. In particolare, andranno al voto 19 capoluoghi di provincia dei quali 6 anche capoluoghi di regione: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste. I restanti 13 capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo sono
Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese.  

Nelle stesse date si svolgeranno le elezioni regionali in Calabria e le elezioni suppletive della Camera dei deputati rispettivamente nella XII circoscrizione Toscana (collegio uninominale 12 – Siena) e nella circoscrizione XV Lazio 1 (collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle). Le operazioni di voto si svolgeranno nel rispetto delle modalità operative e precauzionali di cui al Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali dell’anno 2021 adottato dai ministri dell’Interno e della Salute in data 25 agosto 2021. 

In particolare, sono questi candidati ‘big’ delle grandi città al voto. A Roma sono candidati per il centrodestra Enrico Michetti, per il centrosinistra Roberto Gualtieri, la sindaca uscente Virginia Raggi per il M5S e Carlo Calenda per Azione. A Milano il candidato di centrodestra è Luca Bernardo, per il centrosinistra il sindaco uscente Beppe Sala e, per il M5S, Layla Pavone. A Torino per il centrodestra è schierato Paolo Damilano, per il centrosinistra Stefano Lorusso, mentre per il M5S la candidata è Valentina Sganga. A Napoli Catello Maresca è il candidato del centrodestra, per Pd e M5S il candidato è Gaetano Manfredi, candidato anche Antonio Bassolino sostenuto da 5 liste civiche. A Bologna, infine, il centrodestra sostiene Fabio Battistini, mentre per Pd e M5S il candidato è Matteo Lepore, Stefano Sermenghi è invece il candidato di Bfc e Italexit mentre Dora Palumbo corre per Sinistra Unita. 

Nei 19 Comuni capoluogo di provincia impegnati al voto oggi e domani, i sindaci uscenti sono otto del centrosinistra e otto del centrodestra mentre due primi cittadini appartengono al Movimento 5 Stelle. Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, vinse le scorse elezioni con la sua lista civica Latina Bene Comune mentre questa volta corre con l’appoggio del centrosinistra. Il M5S ha governato a Roma con Virginia Raggi e a Torino con Chiara Appendino.  

Sono sindaci uscenti di centrosinistra Virginio Merola (Bologna), Carlo Marino (Caserta), Giuseppe Sala (Milano), Luigi De Magistris (Napoli), Michele De Pascale (Ravenna), Andrea Gnassi (Rimini), Vincenzo Napoli (Salerno), Davide Galimberti (Varese).  

I sindaci uscenti di centrodestra hanno governato a Benevento (Clemente Mastella), Grosseto (Antonfrancesco Vivarelli Colonna), Isernia (Giacomo D’Apollonio), Novara (Alessandro Canelli), Pordenone (Alessandro Ciriani), Trieste (Roberto Dipiazza), Savona (Ilaria Caprioglio) mentre a Cosenza, Mario Occhiuto, era appoggiato da una lista civica di centrodestra. 

Al voto anche alcuni Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Si tratta di Siderno, Careri, Delianuova, Palizzi e Stilo nel reggino, Casabona e Crucoli nel crotonese, Arzano nel napoletano, Cerignola nel foggiano, mentre in Sicilia urne aperte a San Biagio Platani (Agrigento), San Cataldo (Caltanissetta), Mistretta (Messina), San Cipirello (Palermo), Vittoria (Ragusa) e Pachino (Siracusa). Si tratta solo di una prima tornata elettorale per le amministrazioni commissariate visto che una nuova tornata ad hoc è stata fissata con decreto del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per il 7 novembre.  

Il turno autunnale delle amministrative nei Comuni delle regioni a statuto ordinario sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso si terrà in sette enti: Orta di Atella (Caserta), Manfredonia (Foggia), Carmiano (Lecce), Scanzano Jonico (Matera), nonché Africo, San Giorgio Morgeto e Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. L’eventuale turno di ballottaggio è già previsto nella giornata di domenica 21 novembre 2021. 

(Adnkronos)