(Adnkronos) – Dopo le proteste di Carlo Calenda, Enrico Mentana e La7 si candidano ufficialmente ad ospitare il confronto tra i leader di partito in corsa per le elezioni 2022. “Noi siamo pronti a ospitare in prima serata venerdì 23 settembre su La7 i leader dei quattro poli per un confronto finale. Se vorranno, sarà diretto”, le parole del direttore del Tg La7 di oggi sui social.
“Vi spiego – denunciava ieri Calenda – cosa sta succedendo sui confronti. Letta e Meloni stanno dicendo a Rai (Bruno Vespa) e Corriere che sono pronti a confrontarsi solo tra di loro. Vogliono continuare questa stucchevole telenovela Sandra e Raimondo. Oggi scriveremo agli editori e ad Agcom”. “Accettare diktat da due dei quattro leader delle coalizioni – affermava – è una violazione della parità di trattamento che i media offrono in ogni Paese democratico. E al di là degli aspetti legali dovrebbero essere per primi giornali/televisioni a non chinare la testa davanti a queste pretese. Chiediamo pertanto formalmente al Corriere e alla Rai di organizzare un confronto a quattro e di non sottostare a richieste inaccettabili da parte di Meloni e Letta che ledono la democrazia”. “Neanche in Russia – incalzava in un altro post commentando il faccia a faccia previsto tra Meloni e Letta il 22 settembre a ‘Porta a Porta’ – la televisione pubblica organizzerebbe un confronto due giorni prima del silenzio elettorale escludendo due coalizioni. Intervenga subito l’Agcom, il Cda Rai e Fuortes. E a Enrico Letta dico – concludeva Calenda – è questa roba qui che insegnavi in Francia? Vergogna”.
Sul caso era intervenuta anche la Rai. “Mi occuperò di tutte le segnalazioni arrivate perché è necessario il massimo rigore e rispetto della par condicio e delle norme”, ha commentato ieri all’Adnkronos il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini che è al lavoro su tutte le segnalazioni giunte alla sua attenzione fra le quali la denuncia del leader di Azione. Barachini chiederà all’Agcom, a quanto apprende l’Adnkronos, una verifica sulla parità di condizioni garantite dal Servizio Pubblico nei ‘confronti’ televisivi tra i leader politici.
Poi la nota della trasmissione: “Alla prima serata di Porta a Porta di giovedì 22 settembre che ospiterà il confronto di un’ora tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, moderato da Bruno Vespa sono stati invitati a partecipare anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Carlo Calenda. Ciascuno sarà intervistato per mezz’ora con modalità da stabilire. Porta a Porta è pronta ad ospitare altri confronti nella stessa serata se ne maturassero le condizioni”, si legge testualmente nella nota . La redazione chiarisce che Letta e Meloni utilizzano nel loro confronto di un’ora le rispettive mezze ore senza togliere nulla agli altri leader.