Elezioni Roma, la candidata Fi: “Intimidazioni e attacchi sessisti”

Deborah Imperi, candidata alle Comunali a Roma nella lista Forza Italia-Udc a sostegno di Enrico Michetti, denuncia di aver subito “feroci attacchi intrisi da insulti anche sessisti e accompagnati da intimidazioni neanche troppo velate”. Si tratta, sottolinea in una nota, di “comportamenti ignobili oltre che diffamanti” che “rappresentano un feroce attacco al diritto alla libertà di pensiero di ogni donna impegnata in politica indipendentemente dal proprio schieramento” e che devono essere stigmatizzati e sanzionati nelle sedi opportune”.  

“L’articolo 21 della Costituzione garantisce la libertà di esercizio del proprio pensiero con la parola, con lo scritto e con ogni altro mezzo di diffusione. Questo nobile assunto, fondamento della democrazia effettiva e della sana competizione politica, dovrebbe far parte del Dna di ognuno di noi, ma a quanto pare così non è e così non è stato. Ho accettato di candidarmi alla Carica di Consigliere Comunale in Forza Italia, ho aperto una pagina per divulgare i progetti del candidato Sindaco della coalizione alla quale Forza Italia appartiene programma che sento particolarmente vicini e ho immediatamente subito feroci attacchi intrisi da insulti anche sessisti e accompagnati da intimidazioni neanche troppo velate. La cosa ha avuto seguito anche dopo la mia partecipazione a un gazebo con le Azzurre di Forza Italia. Tutto questo -osserva Imperi- è molto grave perché dimostra che la battaglia contro la violenza sulle donne deve essere continuata e anzi intensificata”. 

“Questi ‘commenti’ di intolleranza politica, resi ancor più bassi dall’essere rivolti contro una donna in politica, sono inaccettabili, devono essere stigmatizzati e sanzionati nelle sedi opportune. In questo caso gli insulti rivolti a me e alle Azzurre di Forza Italia sono quanto mai lesivi della Nostra immagine. Le Azzurre di Forza Italia sono donne, mamme di famiglia, imprenditrici, valide professioniste, nonne, figlie, che hanno i loro i ideali e che non meritano, al pari di tutti, di ricevere tali immeritati “commenti” che sono ancor più ignobili perché consumati su internet, come se il web fosse – purtroppo ancora una volta – una “zona franca digitale” dove sfogare i propri istinti brutali fino al punto di commettere veri e propri reati, per nulla diversi da quelli che si possono compiere nel “mondo reale” contro il diritto all’immagine e capaci di giungere a interferire con la vita di relazione. Comunque sia -prosegue Imperi- questi comportamenti ignobili oltre che diffamanti rappresentano un feroce attacco al diritto alla libertà di pensiero di ogni donna impegnata in politica indipendentemente dal proprio schieramento. Confido nella Giustizia. Rivolgo a tutte le donne vittime di violenza, alle Azzurre di Forza Italia e a tutte le donne in questo momento impegnate in politica, il mio più affettuoso messaggio di vicinanza teso ad alimentare la speranza di un futuro migliore, richiamandomi alle parole ben più autorevoli della Presidente del Senato pronunciate in occasione della giornata internazionale della violenza contro le donne (25 novembre 2020)”. 

(Adnkronos)