Enogastronomia, Metro Italia in campo per promozione eccellenze pugliesi

(Adnkronos) – Valorizzare le eccellenze tipiche del territorio e sostenere i produttori locali: sono solo alcuni dei pilastri della strategia di sostenibilità di Metro Italia, che intende favorire il dibattito tra tutti gli attori della filiera dei consumi fuori casa sulla valorizzazione dell’enogastronomia made in Italy della regione Puglia. Nella cornice del ristorante Primo Restaurant – il luogo dove Solaika Marrocco, classe 1995 e più giovane chef stellata d’Italia, esprime la sua personalità di cuoca moderna in piatti belli e squisiti – Metro Italia ha favorito un momento di confronto sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, sostenendo il legame con il territorio di origine e favorendo l’adozione da parte dei ristoratori di materie prime eccellenti, simbolo della tradizione locale.  

Presenti al dibattito, oltre ai vertici di Metro Italia, i rappresentanti istituzionali locali Giorgio Pala, consigliere comunale di Lecce, e Cristian Casilli, consigliere regionale, il responsabile vendite del noto caseificio Deliziosa, Raffaele Faiulo, e il dottor agrario dell’ortofrutticola, Egnathia Luciano Zaccaria. L’evento rappresenta la seconda delle 5 tappe del tour ‘SquisITA – L’Italia in un boccone’ promosso da Metro in occasione del suo 50° anniversario. 

A livello nazionale, Metro conta circa 7.000 prodotti locali in assortimento nei propri punti vendita, di cui oltre 500 sono del territorio. Per garantire un’ampia offerta di eccellenze regionali, Metro Italia collabora con 80 aziende e piccole e medie imprese della Puglia, che forniscono svariati prodotti come latticini, carne, pesce fresco, salumi, formaggi, frutta e verdura, vino, e potrei andare avanti. Inoltre, molti di questi prodotti sono anche certificati Igp, Pat e Dop. Metro sostiene così il tessuto socio-economico locale, permettendo agli oltre 5.500 professionisti dell’horeca di Bari e Lecce di creare un’offerta più distintiva e di valore, facendo leva sul cibo locale e di qualità. 

“Come Metro Italia – afferma Tanya Kopps, Ceo di Metro Italia – siamo da sempre vicini ai produttori locali e ai professionisti dell’horeca. Collaborando insieme, sosteniamo il tessuto socio-economico locale, e promuoviamo le tipicità dei territori in un paese come l’Italia in cui le tradizioni enogastronomiche e le eccellenze locali rivestono un ruolo centrale. A tal proposito, abbiamo delle figure dedicate alla selezione di prodotti locali che rappresentano una leva fondamentale della nostra strategia aziendale. Abbiamo fortemente voluto realizzare una delle tappe in Puglia perché è particolarmente rappresentativa dell’eccellenza agroalimentare italiana ed è una Regione in cui siamo fortemente presenti”. 

“La mia cucina si basa sulle varie tradizioni culinarie pugliesi, in particolare quelle salentine, motivo per il quale la scelta dell’utilizzo delle eccellenze del territorio costituisce la base della mia cucina. Ingredienti di alta qualità che caratterizzano la mia terra e mi permettono di rappresentarla secondo la mia visione di cucina d’autore. Penso che il dovere in primis di un buon cuoco debba essere quello di esaltare la materia prima applicando tecniche di lavorazione o cottura ad hoc per l’ingrediente stesso, preservandone il sapore e le caratteristiche stesse”, spiega Solaika Marrocco, chef di Primo Restaurant. 

“Noi siamo una piccola realtà che solo in pochi anni è riuscita a diventare una società per azioni mantenendo la propria filosofia: qualità alta e legame al territorio. Lavoriamo le materie prime seguendo processi di produzione artigianale e sposiamo la lavorazione manuale di mastri casari esperti che ci aiutano a tramandare queste tradizioni. Inoltre, selezioniamo il nostro latte nelle aziende agricole a massimo 30 chilometri dal nostro caseificio diventando la prima azienda casearia certificata Mpqp-Marchio prodotto qualità Puglia”, dichiara Raffaele Faiulo, responsabile Vendite Deliziosa. 

“Miss freschezza è una storica azienda pugliese che fonda le sue radici nel territorio regionale al fine di produrre e commercializzare frutta, verdura e ortaggi di stagione a km zero. Il controllo quotidiano delle produzioni e le numerose certificazioni di prodotto garantiscono al consumatore finale un prodotto salubre e sicuro con un profilo residuale prossimo allo zero”, conclude Luciano Zaccaria, dottore agrario Egnathia.  

 

(Adnkronos)