Esperti in sicurezza informatica, anestesisti e colf conviventi: ecco i lavoratori introvabili

(Adnkronos) –
Esperti in sicurezza informatica e cyber security engineer, ma anche colf conviventi e anestesisti. Indeed – sito per chi cerca e offre lavoro – ha esaminato gli annunci di lavoro, postati sul proprio portale dal 1° gennaio alla fine di novembre 2023, e ha stilato la classifica delle cosiddette posizioni ‘hard to fill’, ovvero quelle che rimangono scoperte per 2 mesi o più. 

Più del 75% degli annunci di ricerca per posizioni di ‘Security engineer’, postate su Indeed nel periodo preso in esame, è rimasto aperto per oltre 60 giorni. Simile la situazione per le ricerche di ‘Cybersecurity engineer’ (72%). L’evoluzione tecnologica ha portato a un aumento esponenziale dei dati digitali e delle informazioni sensibili che vengono condivise online. Questo ha reso le organizzazioni più vulnerabili a cyber attacchi, hacking e furti di dati. Per proteggersi, le aziende hanno bisogno di professionisti altamente qualificati in grado di garantire la sicurezza delle loro reti e dei loro sistemi.  

Le altre posizioni legate al mondo ict che figurano in classifica vanno dal ‘digital sales account’, in quarta posizione, al ‘firmware engineer’, settimo classificato. E poi ancora ‘sviluppatore java’ (11esimo), ‘ingegnere elettronico’ (12esimo) e ‘sviluppatore front end’ (13esimo), con rispettivamente il 59%, 58% e 55% di annunci che rimangono aperti per oltre 60 giorni. Dati che indicano chiaramente che c’è una forte domanda di professionisti it nel mercato del lavoro italiano. Tuttavia, sembra che ci sia una carenza di candidati qualificati in grado di colmare questo divario, rendendo queste posizioni difficili da coprire.  

“In un mondo sempre più digitalizzato, i ruoli legati alla sicurezza It sono tra i più richiesti sul mercato. Un settore che offre numerose opportunità per i professionisti attuali e futuri di costruire carriere gratificanti e durature “, afferma Roberto Colarossi, senior sales director per Indeed in Italia. “Senza dimenticare che i professionisti con competenze avanzate in questi settori hanno un grande potere negoziale quando si tratta di stipendi e benefici”, spiega ancora. 

Con quasi il 68% degli annunci di lavoro che rimane scoperto per oltre 60 giorni, troviamo al quinto posto della classifica colf conviventi, difficili da trovare quasi quanto gli hair stylist che occupano il sesto posto con il 67%. La carenza di medici su tutto il territorio nazionale non è una sorpresa, situazione che si riflette anche nell’analisi di Indeed. Anestesista (8°), radiologo (9°) e neurologo (10°) presentano una percentuale significativa di offerte di lavoro ancora aperte dopo 60 giorni con rispettivamente il 62%, il 60% e il 59%. Secondo Colarossi: “Dall’ict alla sanità, le competenze richieste sono sempre più specializzate e la domanda di professionisti qualificati supera spesso l’offerta. Questo sottolinea l’importanza da parte di aziende e istituzioni di investire nella formazione continua e nello sviluppo delle competenze per favorire l’incontro tra domanda e offerta”, conclude.  

(Adnkronos)