Europa League, Friburgo-Juventus 0-2: bianconeri ai quarti

(Adnkronos) – La Juventus si qualifica ai quarti di finale di Europa League. I bianconeri, già vincitori per 1-0 all’Allianz Stadium una settimana fa, si impongono per 2-0 al Friburgo nel match di ritorno degli ottavi di finale disputato all’Europa Park Stadion della città tedesca. A decidere il match un rigore di Vlahovic al 45′ e un gol di Chiesa al 95′. Il Friburgo gioca in dieci dal 44′ per l’espulsione di Gulde per doppia ammonizione.  

LA PARTITA – Streich, tecnico dei tedeschi, sorprende lasciando in panchina Grifo, Allegri schiera Kean accanto a Vlahovic. La prima occasione è del Friburgo, con Doan che a tu per tu con Szczesny sbaglia il tocco decisivo. Risponde la Juve con Locatelli dalla distanza, ma il tiro non impensierisce Flekker. Al 23′ i tedeschi vanno vicinissimi al vantaggio: Ginter svetta su calcio d’angolo ma trova i riflessi di Szczesny, sulla ribattuta Bremer è bravo a negare il tap in a Gregoritsch. Al 28′ traversa di Bremer, tocco di Kean e Vlahovic si sblocca, ma il Var cancella tutto per fuorigioco dell’attaccante serbo. 

Il Var toglie, il Var dà, perché allo scadere del primo tempo arriva l’episodio che decide l’incontro: Gulde, già ammonito, intercetta con il braccio la conclusione di Gatti, l’arbitro Gozubuyuk viene richiamato all’on field review e non può far altro che assegnare rigore alla Juve ed estrarre il secondo giallo e poi il rosso per il difensore del Friburgo. Dal dischetto va Vlahovic, calcia forte e centrale, Flekken tocca ma non blocca: 1-0 per i bianconeri e ritorno al gol del serbo dopo un mese. Streich corre ai ripari e alla ripresa del gioco manda in campo il giovane Kenneth al posto di Eggestein, il Fribugo ci prova e al 58′ serve un super Szczesny per negare il gol a Gregoritsch. Entra Grifo, Allegri toglie Vlahovic e Kostic pensando all’Inter e inserisce Chiesa e Iling Junior. All’84’ Kean va vicinissimo al gol, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Chiesa centra la traversa nel finale (bravo Flekken a deviare), ma in pieno recupero insiste e trova la gioia personale per il 2-0 definitivo. 

(Adnkronos)