(Adnkronos) – “Abbiamo immediatamente colto l’opportunità della nuova norma che consente agli studenti fuori sede di votare dove studiano. Abbiamo ritenuto importante dare la disponibilità come Sapienza per istituire il primo seggio in un’università. Per noi è un grande orgoglio. Credo che questo abbia un valore non solo simbolico ma è un modo per dare la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di venire a votare in una sede universitaria”. Così all’Adnkronos la rettrice dell’università Sapienza Antonella Polimeni sull’istituzione del seggio speciale in ateneo per consentire il voto agli studenti fuori sede.
Il voto a distanza per gli studenti fuori sede è stato introdotto quest’anno per la prima volta in occasione delle Europee, grazie all’approvazione in Commissione Affari costituzionali al Senato, con parere favorevole del Governo Meloni, di un emendamento al decreto elezioni.
”Il significato – ha aggiunto la rettrice – è ‘votate e votate’ senza dovervi spostare, senza dover tornare a casa, senza sostenere altri costi: è importante votare per queste elezioni europee”. Alla Sapienza, ha spiegato Polimeni, “e in particolare alla facoltà di economia, potranno votare tutti gli studenti fuori sede non solo di Sapienza ma di tutti gli atenei del Lazio”.
”Per noi era importante che l’università si mettesse a disposizione come sede di seggio – ha concluso – Poi vedremo l’afflusso ma comunque è una disponibilità che un’istituzione offre, un’opportunità in più”.