(Adnkronos) – “E’ un onore per me ricevere il Premio Fair Pla Menarini, da anni molto importante. Sono orgoglioso di essere italiano, di portare l’Italia nel mondo, quindi cerco sempre di dare il massimo in quello che faccio e sono contento di ricevere il premio”. Lo ha detto il campione di basket Marco Belinelli, primo e unico italiano a vincere in NBA, capitano della Virtus Bologna, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia della 28/a edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini al Teatro Romano di Fiesole (Firenze), dove ha ricevuto il Premio per la categoria ‘Italia nel Mondo”.
La delusione per la finale della Virtus Bologna contro Milano “sicuramente è stata tosta, abbiamo disputato una buona stagione quest’anno con la Virtus, siamo arrivati in finale con Milano ma aveva quel qualcosina in più per vincere lo scudetto, quindi purtroppo quest’anno non è andata bene, speriamo nell’anno prossimo”.
Quanto al premio come miglior giocatore di basket dell’ultimo campionato, Belinelli ha commentato: “E’ un premio mio ma ovviamente un premio che va anche alla squadra, alla società, a mia moglie, alle mie bimbe, e tutte le persone importanti accanto a me, perché comunque non è un premio che ha vinto da solo, ma c’è l’aiuto di tutti. Vincerlo a 38 anni è qualcosa di molto importante, non l’avevo mai visto in carriera quindi è stato un po’ inaspettato, ma sicuramente mi riempie di orgoglio. Non potrò purtroppo giocare fino a un’età infinita, quindi spero che il prossimo anno possiamo essere ancora competitivi per poter affrontare al meglio la stagione per noi, sicuramente anche per i nostri tifosi e la società”.
Quanto all’Italia del basket, per Belinelli è “sicuramente una squadra che dove si è creato qualcosa di speciale, c’è tanta voglia di fare bene. Auguro loro un grandissimo in bocca al lupo, probabilmente stasera guarderò la partita, sarà una partita sicuramente un po’ più complicata rispetto alla prima, dove abbiamo vinto con un margine enorme. Ci sono un po’ di assenze importanti, però penso che abbiano creato qualcosa di speciale per poter far bene, quindi in bocca al lupo ragazzi”.
Infine Belinelli ha espresso un parere su Bronny James, figlio di LeBron James, che giocherà nella stessa squadra del padre: “Da un certo punto di vista direi che è una cosa bellissima avere padre e figlio che giocano nella stessa squadra, penso che sia la prima volta nella storia della pallacanestro. Quindi da quel punto di vista lì penso che sia proprio bello da vedere. E’ ovvio che ci saranno tantissime pressioni attorno a tutto questo, sicuramente attorno a Lebron, però Lebron da 25 anni domina il mondo Nba quindi presumo che non sia tanto un problema per lui, e spero che il figlio possa essere un buon giocatore. Sicuramente avrà la possibilità di crescere in una squadra che punterà sicuramente subito a vincere il titolo, poi ovviamente ha un maestro come il padre che sicuramente l’aiuterà”.