“Il ddl Zan è stato affossato, l’Italia continuerà ad essere uno degli ultimi paesi europei senza una legge contro l’omotransfobia”. Fedez commenta così l’esito del voto che al Senato oggi ha fatto scattare la ‘tagliola’ sul ddl Zan, con lo stop al provvedimento. Il rapper negli ultimi mesi si era distinto per le posizioni assunte sul tema: nel concerto del primo maggio aveva dedicato parte del proprio intervento all’argomento e sul proprio profilo Instagram aveva organizzato un dibattito con Alessandro Zan, primo firmatario e promotore del ddl. Oggi, lo stop. “Bravi tutti”, chiosa ironicamente l’artista, che si esprime anche su Twitter.
Il rapper prende di mira in particolare Matteo Renzi. “Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan? Per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un? Gran tempismo. Comunque bravi tutti”, twitta.