(Adnkronos) – Cosa penserebbe il Maestro Giuseppe Verdi nel sapere che la sua Traviata per la prima volta dal vivo a Siracusa sarà tradotta e interpretata anche nella lingua LIS (Lingua dei Segni)? Genio, innovatore, compositore immenso quale era, sarebbe ben felice che un pubblico al quale solitamente è negata questa fortuna possa, finalmente, godere di questa arte meravigliosa.
Il prossimo 5 Agosto, al Teatro Greco di Siracusa cadrà un ingombrante muro che separa le persone con disabilità uditiva e la musica, quando prenderà avvio una vera e propria rivoluzione nel campo dell’opera lirica, ma, soprattutto, una rivoluzione culturale e sociale, che consentirà alle persone sorde di poter godere dello spettacolo per eccellenza, la summa di tutte le arti, l’opera, appunto.
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Per la prima volta dal vivo, infatti, anche le persone sorde potranno gratuitamente ascoltare un caposaldo del melodramma italiano attraverso un rivoluzionario progetto che nasce dalla collaborazione tra il Coro Lirico Siciliano, ideatore e produttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, e l’Associazione “Sicilia, turismo per Tutti” di Siracusa, nella persona di Bernadette Lo Bianco. Il progetto coinvolge l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi, sezione provinciale di Siracusa, che fornirà gli operatori che interpreteranno nella lingua dei segni le struggenti passioni e le immortali melodie dell’opera lirica più rappresentata al mondo, La Traviata, di Giuseppe Verdi.
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