Foreign fighter Giorgio Galli ucciso in Ucraina, cos’è successo

 E’ morto nella notte tra il 18 e il 19 settembre in ospedale a Kiev, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti diplomatiche, Benjamin Giorgio Galli, il 27enne foreign figheters originario di Varese e con cittadinanza italiana che dalla primavera scorsa combatteva con la Legione straniera Ucraina contro la Russia. Galli era rimasto ferito in battaglia a Kharkiv, poi, già in coma, è stato trasportato nella capitale, dove è rimasto ricoverato in terapia intensiva senza mai riprendere conoscenza.

Galli è partito per l’Ucraina dopo aver trascorso un mese in Italia. Fino a gennaio scorso avrebbe lavorato nei Paesi bassi come operaio presso una ditta di trasporti. Poi, a febbraio, si sarebbe invece spostato in Italia, dove avrebbe trascorso un mese con la sorella. Infine, il rientro in Olanda e l’ingresso in Ucraina attraverso la Polonia per andare a combattere i russi. La famiglia di Benjamin sarebbe stata al corrente della decisione del 27enne di arruolarsi nella Legione Straniera.

Ad allertare l’ambasciata italiana a Kiev del ferimento di Galli a Kharkiv sarebbe stata la sorella del combattente, avvisata a sua volta dell’accaduto dal comandante del reparto della Legione Straniera in cui combatteva il fratello.

I genitori del 27enne sono a Kiev da ieri. La famiglia, partita dall’Olanda quando Galli era ferito ma ancora vivo, si dovrà ora occupare degli adempimenti per il rimpatrio della salma.

Il giovane era arrivato a Kiev con il passaporto olandese e, probabilmente, non aveva un passaporto italiano. Dunque sarà probabilmente l’ambasciata olandese ad attivarsi per supportare la famiglia nelle operazioni di rimpatrio, anche se l’ambasciata di Kiev da parte sua si sarebbe detta disponibile a intervenire in aiuto in caso di difficoltà.

(Adnkronos)