Fossa comune Bucha, Russia: “Provocazione Ucraina”

(Adnkronos) – La Russia nega ogni responsabilità per il massacro di Bucha. Nella città ucraina alle porte di Kiev, decine di civili sono stati uccisi. I corpi di molti morti sono stati ammassati in fosse comuni. Le immagini documentano la presenza di cadaveri abbandonati nelle strade. Bucha è stata riconquistata nei giorni scorsi dalle forze di Kiev.  

Secondo il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, le foto e i video diffusi sono “un’altra provocazione” da parte di Kiev in quanto tutte le unità della Russia hanno lasciato la località mercoledì scorso. 

“Durante il periodo in cui questa località è stata sotto il controllo delle forze armate russe, nessun abitante ha subìto azioni violente”, ha affermato il ministero della Difesa russo. “Tutti gli abitanti locali hanno avuto l’opportunità di lasciare liberamente l’insediamento in direzione nord”, si aggiunge, sostenendo che Bucha fosse bombardata 24 ore su 24 dalle forze ucraine con armi pesanti quando era sotto controllo russo. 

 

 

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