Gaza, forze israeliane recuperano corpo di un ostaggio: è 28enne rapito al rave

(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno recuperato oggi il corpo di un civile di 28 anni, Elia Toledano, preso in ostaggio lo scorso 7 ottobre dai miliziani di Hamas e portato nella Striscia di Gaza. Toledano era stato preso in ostaggio durante l’assalto al festival musicale Supernova vicino al Kibbutz Re’im. Il suo corpo è stato trovato durante un’operazione militare nell’enclave palestinese, portato in Israele per l’identificazione e successivamente è stata informata la sua famiglia. Circa 360 partecipanti al rave sono stati uccisi durante l’assalto guidato da Hamas al festival musicale, mentre altri 36 sono stati presi in ostaggio. 

Il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha incontrato ieri per circa due ore a Tel Aviv il capo del Mossad David Barnea per discutere la possibilità di arrivare a un altro accordo per lo scambio di ostaggi. Lo rende noto l’emittente N12 citando un funzionario americano. ”Gli Stati Uniti stanno ora discutendo con le parti diverse iniziative per rinnovare l’accordo per il rilascio dei rapiti”, ha affermato la fonte. 

Il consigliere per la Sicurezza nazionale sarà quindi oggi in Cisgiordania dove, a Ramallah, incontrerà il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas. Lo rende noto la Cnn citando un funzionario americano secondo il quale Sullivan ”discuterà l’impegno in corso per promuovere la stabilità in Cisgiordania, anche attraverso gli sforzi per contrastare il terrorismo, il sostegno alle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese” oltre alle ”iniziative per ritenere i coloni estremisti responsabili della violenza contro i palestinesi”. 

Ieri Sullivan aveva incontrato a Tel Aviv il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri rappresentanti del gabinetto di guerra. L’incontro tra Sullivan e Abbas avviene nel mezzo di una spaccatura tra il presidente americano Joe Biden e Netanyahu che hanno posizioni diverse sul fatto che l’Anp debba governare Gaza al termine della guerra di Israele con Hamas. Gli Stati Uniti ritengono che l’Anp debba assumersi le responsabilità di governo a Gaza dopo la fine delle operazioni militari israeliane, ma Netanyahu ha ripetutamente respinto questa ipotesi. 

E’ di cinque morti il bilancio di un raid aereo israeliano su una scuola gestita dall’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, dove si sono rifugiati sfollati palestinesi a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo denuncia l’emittente al-Jazeera, spiegando che decine di persone sono rimaste ferite nell’attacco. 

Un altro soldato israeliano è morto durante l’operazione in corso nella Striscia, portando a 117 il numero dei militari caduti combattendo Hamas dal’inizio della guerra. Lo ha reso noto l’Idf, le Forze di difesa israeliane, spiegando che il sergente Oz Shmuel Aradi, un soldato di 19 anni del 603esimo battaglione del Corpo di ingegneria da combattimento, del Kibbutz Hatzor vicino ad Ashdod, è stato ucciso ieri in azione nel sud di Gaza. 

I militari hanno aggiunto che quattro soldati riservisti sono rimasti gravemente feriti negli scontri di ieri nell’enclave palestinese. 

 

(Adnkronos)