Gaza, nuovi raid israeliani nella notte. Ucciso uno dei capi della Jihad

(Adnkronos) – Nuovi attacchi nelle notte dell’esercito israeliano su Gaza in risposta al lancio di razzi, nel terzo giorno dell’operazione “Breaking Dawn”. In un raid aereo israeliano nella città di Rafah è stato ucciso un altro leader della Jihad islamica a Gaza, Khaled Mansour. Lo riferiscono le Forze della Difesa israeliane. Mansour è l’equivalente per il sud della Striscia di Gaza di Tayseer Jabari, il comandante del gruppo terroristico nel nord dell’enclave palestinese ucciso ieri in un attacco aereo israeliano. 

I funzionari israeliani hanno spiegato che Mansour ha anche cercato di compiere un attacco missilistico anticarro al confine israeliano ed è responsabile del lancio di molti missili su Israele. 

Durante la notte le sirene suono risuonate a lungo alla periferia di Gerusalemme. Secondo quanto riportato dalla televisione pubblica israeliana, la causa sarebbero due razzi sparati da Gaza e intercettati dai sistemi di difesa Iron Dome. La tv ha aggiunto che al momento non si hanno notizie di vittime.  

In Cisgiordania venti palestinesi appartenenti alla Jihad islamica sono stati arrestati stanotte dalle forze di sicurezza israeliane. Ad annunciarlo l’esercito israeliano.  

Gli sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza saranno affrontati lunedì prossimo dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. Ambienti diplomatici hanno riferito che la riunione è stata richiesta da Emirati Arabi Uniti, Irlanda, Francia, Norvegia e Cina.  

(Adnkronos)