Gaza, raid Israele su campo profughi: oltre 50 morti

 Proseguono anche oggi, domenica 5 novembre 2023, gli attacchi di Israele su Gaza. Colpito nella tarda serata di ieri il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia: almeno 51 i morti e decine i feriti. A darne notizia è l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui diversi caccia delle forze di difesa israeliane hanno attaccato un edificio abitato da famiglie, andato distrutto. Anche gli edifici vicini sono rimasti danneggiati.

Parlando con la Cnn il medico il dottor Khalil Al-Daqran, capo dell’assistenza infermieristica presso l’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, riferisce di un attacco aereo israeliano in seguito al quale – ha detto – ha visto almeno 33 corpi. “Una delle case del campo è stata colpita. Era affollata di residenti”, ha denunciato il medico citato dall’emittente, parlando di molte donne e bambini tra le vittime e di un bilancio che si va aggravando con nuovi ricoveri in ospedale.

 

Le forze di difesa israeliane, Idf, hanno annunciato su X di aver attaccato più di 2.500 obiettivi nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto contro Hamas il 7 ottobre. “Le forze dell’Idf continuano ad eliminare i terroristi in scontri frontali e a dirigere gli aerei sulle infrastrutture terroristiche, i depositi di armi, i posti di osservazione e i quartier generali operativi dell’organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza”.

Nello stesso messaggio le Idf hanno annunciato di aver diretto la notte scorsa un aereo per attaccare “un complesso militare dell’organizzazione terroristica Hamas che comprende quartier generali operativi, posti di osservazione e altre infrastrutture terroristiche”. “Nelle attività combinate delle forze terrestri e aeree nella Striscia di Gaza, finora sono stati attaccati più di 2.500 obiettivi”, hanno concluso.

 

Le truppe israeliane stanno “smantellando un battaglione di Hamas dopo l’altro” e puntano ad “eliminare” il capo di Hamas Yehya al-Sinwar. Ad affermarlo il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant citato da Times of Israel. “Troveremo Yehya Sinwar e lo elimineremo”, ha dichiarato.

 

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(Adnkronos)