(Adnkronos) – Il secondo oro della spedizione azzurra ai Giochi del Mediterraneo ad Orano arriva ancora dalla ginnastica artistica. Lo firma Martina Maggio che, dopo aver contribuito alla conquista della medaglia nella prova a squadre, ha vinto anche nel concorso generale individuale con 54.864 punti. Nell’All Around è stata sfida fino all’ultimo, per il gradino più alto del podio, con l’altra azzurra in gara, Asia D’Amato che deve accontentarsi dell’argento (con il punteggio di 54.065). Terza la francese Carolann Heduit (53.065). Una gara quasi mai in discussione, con la francese che ha tentato di inserirsi nella lotta tra la lombarda e la ligure ma alla fine è costretta a capitolare. Grande prestazione di Maggio soprattutto alla trave e al corpo libero dove ha staccato tutte e si è aggiudicata la medaglia più preziosa. La D’Amato ha cominciato molto bene chiudendo in testa dopo volteggio (14.033 contro 13.666) e parallele asimmetriche (13.833 contro 13.666), poi la Maggio ha effettuato il sorpasso alla trave (13.966 contro 13.366) e conquistato il titolo al corpo libero (13.566 contro 12.833).
“Siamo molto contente del risultato, abbiamo lottato fino alla fine, eravamo molto vicine nel punteggio, ce la siamo giocata -ha raccontato Martina Maggio al termine della gara-. Abbiamo dato il massimo e siamo davvero felici. A Tarragona quattro anni fa avevo fatto la riserva, mi è capitato più di una volta di avere questo ruolo nella squadra ma questo mi ha aiutato a livello di crescita per arrivare dove sono oggi: ora mi godo questa medaglia e questa splendida emozione”. “Sono molto contenta della gara perché non arrivo da un periodo top – ha aggiunto Asia d’Amato – C’è stato qualche piccolo errore ma da qui si va avanti. Pian piano sto riprendendo e cercherò di ritrovare la forma migliore il prima possibile. Questo è un ottimo risultato e da qui posso solo migliorare”.
Le due azzurre sono ora attese dalle finali di specialità, poi guarderanno avanti verso i prossimi obiettivi, a cominciare dagli Europei in programma a metà agosto a Monaco di Baviera e poi i Mondiali a Liverpool a ottobre-novembre. “Stiamo puntando davvero in alto, a livello di squadra siamo abbastanza forti e possiamo giocarcela fino alla fine -ha proseguito Martina Maggio-. Sicuramente non sarà semplice ma a noi le cose facili non piacciono: lotteremo davvero per prenderci le nostre soddisfazioni e dare il massimo all’Italia”. Più distante il sogno Parigi 2024. “Se ci penso oggi è una emozione tanto tanto forte – ha ammesso la lombarda – Già a Tokyo siamo arrivate molto molto vicine e per noi è stata una gioia enorme perché a livello italiano non era mai successo. A Parigi punteremo davvero in alto e non vediamo l’ora”. “Sicuramente il percorso da fare è ancora molto lungo e va affrontato pian piano, step dopo step. Prima avremo gli Europei, poi i Mondiali che già qualificano per le Olimpiadi e lì cercheremo di ottenere il pass per Parigi 2024. Non è tutto scontato, quindi bisogna darci dentro. E noi ce la metteremo tutta”, ha concluso la D’Amato.
Soddisfatto anche il ct azzurro Enrico Casella. “La lotta era tra loro due e la francese. Oggi avevamo due ragazze che erano un pochino stanche perché non siamo al massimo della forma ma sono state molto concentrate e ala fine hanno avuto la meglio. Martina è stata brillantissima, Asia ha sentito un po’ di più la stanchezza. Martina alla trave ha fatto la differenza. Dobbiamo ancora le finali e cercheremo di lottare ancora, Asia è favorita al volteggio e Martina alla trave, ma abbiamo le carte in regola per lottare per tutte le medaglie”. Il tecnico guarda poi agli Europei in Germania. “Questa dovrebbe essere la squadra degli Europei ma abbiamo anche Veronica Madriota e altre ragazze a casa, la rosa c’è. Le cinque che hanno gareggiato sono quelle che hanno un potenziale maggiore in questo momento”, ha concluso Casella.