(Adnkronos) – Cristiano Giuntoli è il nuovo ‘football director’ della Juventus. La società bianconera ufficializza l’arrivo del dirigente, che ha appena lasciato l’incarico di direttore sportivo del Napoli e ha firmato il contratto con il club torinese. “Cinquantun anni, nato il 12 febbraio 1972 a Firenze, Cristiano Giuntoli ha alle spalle una carriera di Direttore Sportivo che parte con lo Spezia, con cui conquista una promozione in Serie B e continua con il Carpi, con cui centra quattro promozioni in cinque stagioni. Arriva nel 2015 al Napoli con cui vince il campionato 2022/2023. Ora Giuntoli è con noi”, annuncia la Juve.
“Le mie sensazioni sono stati incredibili, per un bambino come me che partiva da Prato e faceva 8 ore di pullman per vedere la Juventus è un incredibile motivo di soddisfazione. A chi va il pensiero? A mio papà sicuramente, era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità sin da piccolo. Lo ringrazio, c’è sempre quel pizzico di malinconia che mi porterò dietro per sempre”, dice Giuntoli al sito del club, definendo “affascinante e ambiziosa” la Vecchia Signora. “Come mi descriverei? Dico sempre che bisogna lavorare più degli altri, il tempo dirà se lavoreremo meglio degli altri. Sono un grande lavoratore. Dobbiamo riuscire tutti insieme a mettere da parte l”io’ e ragionare come noi, mi piacerebbe mettere insieme tante teste con un solo cuore”, aggiunge.
Giuntoli si lega alla Juventus con un contratto pluriennale, che dovrebbe durare fino al 2028. L’ex ds del Napoli, uno degli artefici dello scudetto conquistato nel 2022-2023 dalla squadra allenata da Luciano Spalletti, a Torino dovrà avviare un nuovo ciclo dopo un biennio avaro di soddisfazioni sotto la guida dell’allenatore Massimiliano Allegri. La Juve, dopo i procedimenti sportivi legati al caso plusvalenze e alla manovra stipendi, è stata penalizzata di 10 punti e ha perso la qualificazione alla Champions League conquistata sul campo. In assenza di provvedimenti disciplinari della Uefa, la Vecchia Signora dovrebbe disputare nella prossima stagione la poco remunerativa Conference League. Giuntoli, quindi, arriva in un momento in cui il club deve conciliare esigenze tecniche e di bilancio. Il calciomercato passa attraverso cessioni obbligate degli esuberi – Zakaria e McKennie in primis – ma non si escludono sacrifici dolorosi, con i nomi di Vlahovic e Chiesa associati a news e trattative. In entrata, dopo il riscatto di Milik in attacco, è arrivato Weah, esterno che risponde all’identikit del giocatore ‘giuntoliano’: giovane, con ingaggio basso e ampie prospettive. La Juve va a caccia di un big a centrocampo – Milinkovic Savic da tenere d’occhio – e potrebbe intervenire in difesa: bisogna potenziare il reparto degli esterni e, se dovesse arrivare un’offerta top per Bremer, bisognerebbe individuare un nuovo centrale titolare. In attacco, tutto ruota attorno all’eventuale cessione di un big.