(Adnkronos) – “Se si tratta di un rinvio tecnico dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, se si tratta di alcuni accorgimenti tecnici, di un brevissimo rinvio di due mesi, ci potrebbe anche stare. Ma non sia il pretesto per stravolgere l’impianto, allora la nostra posizione sarà ferma”. Così Enrico Costa di Azione all’Adnkronos sugli interventi in materia di giustizia all’odg del Cdm di domani.
“Non vorrei che ci fosse qualcuno intenzionati a cambiare i connotati di una riforma che ha tanti punti qualificanti dai tempi delle indagini preliminari, il diritto all’oblio, la cancellazione dei tempi morti nelle indagini, le misure alternative alla detenzione e la norma fondamentale che non si manda a processo senza una ragionevole probabilità di condanna. Tutte misure importantissime”.
Quanto all’ergastolo ostativo, Costa sottolinea come Fdi fu tra le forze politiche più contraria alle norma sostenuta dai 5 Stelle. “Vediamo quale sarà il testo. Ma quella norma venne bloccata al Senato e Fdi era contro. Basta andarsi a rileggere l’intervento che fecero in aula,Ed ora vuole approvare lo stesso testo che aveva bloccato…”. Conclude Costa: “Stiamo a vedere cosa succede soprattutto sulla parte relativa alla riforma Cartabia. L’attività di un governo si misura nel lungo periodo ma contano anche le prime mosse”.