Gnodde (Goldman Sachs): “Rischio instabilità dalla Francia, fiducia sull’Italia”

(Adnkronos) – “Goldman Sachs ha fiducia nell’economia italiana e nelle sue imprese e apprezza la leadership governativa del Premier Meloni se continuerà il processo di riforme utili al Paese. In Europa, i rischi di instabilità potrebbero arrivare dalla Francia”. Richard Gnodde, ceo di Goldman Sachs International, in un’intervista a Il Sole24Ore affronta i principali temi di attualità degli investitori.  

Le elezioni francesi sono un appuntamento importante per i mercati? “Lo sono sicuramente. Come si è visto dall’andamento di mercato di bond e azioni nei giorni scorsi. Ma per ora è davvero difficile prevedere il loro esito e le conseguenze sui mercati. Ritengo che l’ipotesi principale sia quella di un parlamento sospeso guidato da una maggioranza di destra. Alcuni sondaggi non escludono una vittoria della sinistra. Credo che solo a seguito del primo turno avremo indicazioni, ma poi molto potrebbe dipendere dal “trading” che verrà effettuato a cavallo tra il primo e il secondo turno”. Quindi, nel complesso, “è molto difficile prevedere quale sarà il risultato. È evidente che, nel caso non emerga una maggioranza, la Francia potrebbe essere esposta a un certo grado di perdurante instabilità”. 

Ci saranno conseguenze sui mercati anche per l’Italia? “Naturalmente quello che sta accadendo in Francia ha un impatto su tutta l’Europa. Ma i riflettori non sono puntati sull’Italia. Gli investitori sono ancora positivi nei confronti del vostro Paese e apprezzano ciò che vedono dal punto di vista della crescita, ad esempio l’utilizzo di alcuni dei fondi europei post Covid”. Più in generale, ragiona Richard Gnodde, “gli investitori sono tranquilli sulla leadership dell’economia italiana a livello governativo. La leadership che il Primo Ministro Meloni ha dimostrato e il modo in cui ha gestito la sua amministrazione sono molto importanti per gli investitori in questo momento. Quando si guarda alla situazione francese e alle prospettive di un governo di destra o di estrema destra, le persone si sentono confortate dal modo in cui il primo ministro italiano ha finora gestito la sua amministrazione”. 

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