(Adnkronos) – Da ieri Silvio Berlusconi è ad Arcore e, raccontano, ci resterà tutto il weekend. Fino a lunedì, insomma, non è previsto nessun incontro con gli alleati, in particolare con Giorgia Meloni, dopo le forti frizioni per gli ‘appunti’ del Cav contro la leader di via della Scrofa e lo ‘strappo’ di Fi sull’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. L’ex premier rimarrà a Villa San Martino con Marta Fascina e non si sa, allo stato, se vedrà il numero due di Fi Antonio Tajani e Licia Ronzulli già oggi. Di sicuro si sentiranno al telefono ma non è escluso che ci saranno contatti all’interno della coalizione. Per 48 ore, i leader del centrodestra si prenderanno una pausa di riflessione prima di affrontare una settimana decisiva per il risolvere il risiko ministeriale, costituire i gruppi parlamentari con la nomina dei rispetti ‘capi’. Senza contare il sudoku dei vicepresidenti di Camera e Senato.
48 ore utili ai pontieri per lavorare al disgelo tra Giorgia e Silvio, che inevitabilmente, raccontano, dovranno rivedersi per chiarire e ripartire, se non si vuol rischiare di far saltare tutto. La Russa, considerato da sempre uno dei più vicini a Berlusconi, da ieri sera è tornato nella casa di Milano. Molti scommettono su di lui come possibile mediatore. Anche se le tensioni di ieri tra Fi e Fdi hanno lasciato il segno, le trattative dovranno, per forza di cose, continuare. Matteo Salvini si mostra ottimista: “Sono sicuro che fra Giorgia e Silvio tornerà quell’armonia che sarà fondamentale per governare, bene e insieme, per i prossimi cinque anni”.