Gp Monza, Ricciardo trionfa davanti a Norris. Scontro Verstappen-Hamilton

Dopo oltre 3 anni, era il Gp di Montecarlo 2018, Daniel Ricciardo torna al successo nel Gp d’Italia, il pilota della McLaren, al suo ottavo successo in Formula Uno, precede il compagno di scuderia Lando Norris, grande rimonta per Valtteri Bottas, il finlandese partito dalla 20esima posizione chiude sul terzo gradino del podio. Quarta la Ferrari di Charles Leclerc, quinto Sergio Perez che chiude terzo ma paga 5 secondi di penalità. Sesta la ‘rossa’ di Carlos Sainz. La McLaren torna al successo dopo 9 anni di digiuno, l’ultima volta fu Janson Button in Brasile nel 2012.

Incontenibile la gioia di Ricciardo. “Era ora, le cose hanno funzionato molto bene già ieri per me, onestamente anche con questa partenza non c’era la garanzia di vittoria, ho tenuto giù il piede fin da subito, poi è successo di tutto. Essere in testa dall’inizio alla fine non era facile pronosticarlo ma già da venerdì mi sentivo che sarebbe stato un bel weekend”, ha detto. “Dopo la pausa estiva ho cominciato a ritrovarmi ma oggi fare la doppietta è qualcosa di folle”, conclude.

INCIDENTE HAMILTON-VERSTAPPEN, ENTRAMBI FUORI
Colpo di scena al 26esimo giro del Gp d’Italia, rientrando dalla sosta ai box Hamilton si trova ruota a ruota con Max Verstappen, nessuno dei due ha intenzione di lasciare la posizione, in curva la Red Bull salta sul cordolo finendo sulla Mercedes mettendo fuori gara entrambe le vetture. “Gli avevo lasciato spazio all’esterno, evidentemente ha perso il controllo. Non mi ha lasciato abbastanza spazio? E’ stato un gesto opportunistico da parte sua, sapeva che ci saremmo scontrati e ha continuato a spingere”, racconta il pilota britannico ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp d’Italia. “E’ un peccato perché ero in lotta per la vittoria. E’ deludente oggi non terminare neanche la gara”, conclude il campione del mondo.

Diversa la versione di Max Verstappen: “Era una gara fantastica, sapevamo che saremmo stati molto vicini in curva uno, lui mi ha spinto fuori in frenata e ha continuato a spingermi contro il cordolo e ci siamo toccati. E’ un vero peccato che sia successo ma si deve collaborare in due in curva. Credo di aver fatto tutto in modo corretto”. “Arrabbiato? No, va bene così”, conclude l’olandese ai microfoni di Sky Sport.

 

(Adnkronos)