Green Pass, chef Rubio: “Antidemocratico e tende all’apartheid”

“E vissero schedati e contenti #GreenpassObbligatorio #GreenFuck”. Non la manda a dire chef Rubio, e su Twitter dice la sua sul green pass obbligatorio con una serie di tweet molto espliciti diventati in nemmeno trend topic. “Credo che il vaccino così come i tamponi debbano essere gratis in uno stato democratico che dilapida soldi pubblici in stronzate -tuona Rubio- e che tutela i pochi fingendo di interessarsi magicamente ai cittadini. Il green pass è anticostituzionale, antidemocratico, e tendente all’apartheid”. 

Intervenendo sulle infuocate polemiche relative al green pass, su cui ha buttato ‘benzina sul fuoco’ l’annuncio di ieri del premier francese Macron di voler istituire il green pass obbligatorio nel paese per l’ingresso in luoghi pubblici e il vaccino obbligatorio per i sanitari, Rubio aggiunge: Senza globalizzazione e neoliberismo si viaggiava, documenti e confini erano relativi, ci si scambiavano opinioni e ci si aiutava pure tra lebbrosi -è la sua analisi- Adesso invece tutti travel blogger de stoca**, convinti d’esse Indiana Jones, ma col tornello e la telecamera davanti casa. Belli”, conclude. 

Le dichiarazioni di chef Rubio fanno discutere. Tanti quelli che si trovano d’accordo con l’opinione dello chef ed ex rugbista, da sempre molto seguito sui social. “Concordo perfettamente”, scrive qualcuno. “Esatto, pura dittatura”, scrive un altro. Ma molti anche coloro che non sono a favore della posizione di Rubio. “Non sono d’accordo”, scrive un utente. “Perché sarebbe anticostituzionale? Non c’è obbligo, ne è a pagamento. Dove starebbe il problema?”, aggiunge un altro.  

(Adnkronos)