Sul Green Pass in Italia e l’ipotesi di renderlo obbligatorio come in Francia, arriva la puntualizzazione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa: “Sento parlare di modello francese, ma semmai si tratta di ampliare quello italiano. Per Rsa, matrimoni, stadi, fiere e congressi è già previsto l’utilizzo del green pass in Italia, così come l’obbligo vaccinale per i sanitari. Non credo che siamo nelle condizioni di dover rincorrere qualcuno, dobbiamo fare una valutazione. Prevedo che già nella prossima settimana la discussione possa arrivare a una sintesi e a una decisione”, dice Costa a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.
“Estendere l’utilizzo del green pass ad esempio ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza può essere una buona soluzione – aggiunge -. Nei teatri e nei cinema è prevista una limitazione nella capienza, penso che ampliare la capienza e introdurre l’accesso solo con green pass possa essere un’opportunità. Ma arrivare a mettere il green pass per andare al bar o al ristorante stante la situazione attuale mi sembra eccessivo”.
Secondo Costa, poi, “non possiamo continuare ad avere come parametro di riferimento il numero dei contagi. Oggi lo scenario è cambiato, dobbiamo valutare con attenzione le ospedalizzazioni e l’occupazione delle terapie intensive”.
“La situazione è dinamica e anche i provvedimenti che vengono presi devono essere dinamici -rimarca il sottosegretario-. Giusto valutare anche il numero dei contagi, ma non può più essere quello il parametro principale per determinare le fasce di rischio delle Regioni”.